Questo sito contiene link di affiliazione per cui può essere compensato

Home » Macity - Apple » Mondo iOS » iPad » Nuovo iPad, la batteria vicina al raddoppio della capacità 

Nuovo iPad, la batteria vicina al raddoppio della capacità 

Per l’autonomia tra iPad 2 e nuovo iPad non cambia praticamente nulla, ma non è precisamente nulla quello che Apple ha fatto per riuscire nell’impresa. Basta dare un’occhiata alle specifiche del dispositivo per capire che, anzi, Apple ha compiuto una impresa titanica ficcando nello stesso spazio dove in precedenza c’era una batteria da 25 watt ora, una da ben 42,5 watt ora.

Per capire che cosa questi significhi basta fare un raffronto con la batteria del MacBook Air da 11 pollici che è di appena 30 Watt ora o con quella del modello da 13 pollici che è di 50 watt ora. In pratica la nuova batteria dell’iPad lanciato ieri sarebbe in grado di far crescere l’autonomia del MacBook Air da 11 e di pareggiare, o quasi, quella del modello da 13 pollici. Se si considera che dentro agli ultrasottili ci sono processori a maggior consumo di quelli di iPad, si tratta di un fatto che sorprende. Ma se si considera la risoluzione dello schermo di iPad e la presenza del chip baseband LTE la sorpresa diventa assai inferiore. Si tratta infatti di due elementi che assorbono una grande quantità di corrente e che nei modelli precedenti non erano presenti. Anche se si è parlato spesso dei maggiori consumi di LTE, in ogni caso, a fare la maggior differenza dovrebbe essere però lo schermo visto che se si parla di Wi-Fi l’autonomia dei due iPad (con e senza rete cellulare) è identica: 10 ore.

Al momento non è ancora noto che tipo di tecnologia e accumulatore Apple abbia integrato nel nuovo iPad. Prima del lancio si era ipotizzato un maggiore spessore dovuto ai problemi di illuminazione di uno schermo Retina di queste dimensioni: ora alla luce delle specifiche degli accumulatori sembra lecito pensare che il piccolo spessore aggiuntivo rispetto a iPad 2 possa invece essere dovuto alla batteria. Anche in questo caso però non risulta chiaro come Cupertino sia riuscita a quasi raddoppiare la capacità incrementando lo spessore a meno di 1mm: forse sono stati impiegati accumulatori di nuova tecnologia.

Considerando l’elevato livello di riservatezza tipico di Apple, tutte queste domande troveranno man mano una risposta nel tempo quando i nuovi iPad saranno disponibili nei negozi e tecnici e appassionati procederanno con il disassemblaggio completo e l’analisi delle componenti.

Grazie della segnalazione a Christos Robotis
nuovo ipad

Offerte Apple e Tecnologia

Le offerte dell'ultimo minuto le trovi nel nostro canale Telegram

Top offerte Apple su Amazon

MacBook Pro M3 Max offrono prestazioni desktop nelle recensioni USA

MacBook Pro 14 pollici con M3 Max, risparmiate più di 500€

Su Amazon va in sconto il MacBook Pro 14" con processore M3 Max. Un mostro di potenza con 36 Gb di Ram, disco da 1 TB con risparmio di oltre 500€

Ultimi articoli

Pubblicità