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Nvidia sbalordisce, è il punto di svolta dell’intelligenza artificiale

Come previsto i colossi IT continuano a riversare milioni, miliardi di dollari in chip Nvidia e i conti della società volano oltre ogni fantastica previsione, ma quello che più importa è che la domanda di Intelligenza Artificiale, e dei chip AI per farla funzionare, è a un punto di svolta e si sta allargando velocemente: non più solo colossi e società di tecnologia, ma anche in aziende di ogni dimensione, settore e nazione.

Nel quarto trimestre il fatturato è di 22,1 miliardi di dollari con utile per azione di 5,16 dollari: gli analisti prevedevano 20,4 miliardi di ricavi e 4,60 dollari per azione. Ma i numeri risultano impressionanti se confrontati con lo stesso trimestre dell’anno precedente, quando Nvidia aveva fatturato 6,1 miliardi con utile per azione di 0,88 centesimi.

Un altro confronto: nei tre mesi in esame il fatturato è stato di 22,1 miliardi, mentre per l’intero 2022 il fatturato Nvidia era di 27 miliardi. L’avvento di AI e dell’esplosiva domanda dei chip Nvidia ha proiettato i conti della società a livelli stratosferici.

Nvidia sbalordisce, è il punto di svolta dell’intelligenza artificiale

In questo articolo riportiamo un grafico da Yahoo Finance. Il continuo impressionante rialzo delle quotazioni in borsa ha portato Nvidia a superare prima Amazon e poi anche Google in capitalizzazione di mercato.: con gli ultimi risultati e le prospettive del boom in corso ora gli analisti rialzano ogni previsione.

Nella presentazione dei risultati non bastavano solo ottimi numeri ma il mondo attendeva anche un segnale forte sulla spinta AI ed è arrivato nelle dichiarazioni di Jensen Huarg. Il CEO in giacca di pelle che ha visto AI prima di tanti, circa cinque anni fa, allora ha quasi fermato il business Nvidia per trasformarla da potenza delle GPU per videogiochi a fornitore unico o quasi dei super chip AI per server e data center.

Ma ora l’onda e la spinta AI si estende dai colossi al resto del mondo, come dichiara Huarg a commento dei risultati:

“Il computing accelerato e l’intelligenza artificiale generativa hanno raggiunto il punto di svolta. La domanda è in aumento in tutto il mondo tra aziende, settori e nazioni.

La nostra piattaforma Data Center è alimentata da fattori sempre più diversificati: la domanda di elaborazione dati, formazione e inferenza da parte di grandi fornitori di servizi cloud e di fornitori specializzati in GPU, nonché di software aziendali e società Internet di consumo. Le industrie verticali – guidate dall’auto, dai servizi finanziari e dall’assistenza sanitaria – sono ora a un livello multimiliardario”.

Nvidia HGX H200 è il nuovo super chip AI che tutti desiderano

Solo negli ultimi 12 mesi il titolo Nvidia è aumentato del 200%, ora è il costruttore di chip AI più quotato al mondo. Tutti i colossi IT inclusi Amazon, Google, Meta Microsoft, Tesla  comprano chip Nvidia in numero maggiore di quanti ne possa sfornare ma ora sembra che, grazie ad accordi con TSMC sul packaging, l’’offerta sia destinata ad ampliarsi.

Tutti i colossi stanno progettando chip proletari per AI per dipendere meno da Nvidia ma servirà tempo. ARM, AMD, Intel Qualcomm stanno tutti accelerando per progettare nuovi chip AI, anche su misura e personalizzati, per sfamare data center, computer e dispositivi che inonderanno il mercato.

Sam Altman di OpenAI sta raccogliendo soci e miliardi per trasformare l’industria dei chip AI e non dipendere più solo da Nvidia. Gli articoli che parlano di Nvidia sono disponibili qui, invece per le notizie che parlano di Intelligenza Artificiale rimandiamo alla sezione dedicata di macitynet.

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