Olympus ha brevettato una tecnologia per i propri sensori in grado di registrare le informazioni di polarizzazione, permettendo potenzialmente l’elaborazione dell’immagine direttamente nella fotocamera per replicare l’effetto di un filtro polarizzatore, ma senza perdere luminosità.
Il brevetto riguarda un sensore a due strati che registra colore e luminosità sul livello superiore, come un sensore convenzionale, ma ha un secondo strato sottostante che cattura informazioni sulla polarizzazione della luce che arriva alla fotocamera.
La luce del sole inizialmente non è polarizzata, ma può essere polarizzata nel momento in cui viene dispersa nell’atmosfera e riflessa dagli oggetti che incontra. Selettivamente il taglio di una parte di questa luce polarizzata permette ai fotografi di oscurare i cieli blu, aumentare il contrasto delle nuvole, ridurre il riverbero del riflesso sull’acqua, e aumentare la vitalità del fogliame, rendendo un’immagine esteticamente molto più vivida e gradevole.
Tradizionalmente questo effetto – che non può essere replicato in maniera fedele in post-produzione – viene ottenuto utilizzando un filtro polarizzatore collegato direttamente alla parte anteriore del vostro obiettivo; il lato prezzo da pagare è una significativa perdita nella trasmissione della luce.
Di conseguenza una tecnologia di questo tipo potrebbe essere molto interessante per la fotografia, consentendo di replicare gli stessi risultati che si ottengono con un tradizionale filtro polarizzatore ma senza dover fare i conti con i suoi aspetti negativi, come la necessità di dover avere sempre avere a portata di obbiettivo il filtro e la perdita di luminosità.
Non si tratta del primo tentativo di sviluppare una tecnologia di questo genere: Sony ha già ricevuto un brevetto nel 2010, cui l’azienda ha tentato di registrare le informazioni di colore e di polarizzazione nello stesso pixel, ma questo approccio a due strati di Olympus, che evita qualsiasi conflitto tra la cattura del colore e le informazioni di polarizzazione, è sicuramente più interessante.