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Paura per Apple Store in Cina, si temono pressioni e chiusura

In mezzo alle continue tensioni tra Stati Uniti e Cina, un nuovo rapporto di The Information descrive in dettaglio come Apple potrebbe essere influenzata dalla ritorsione cinese. Apple continua a subire limitazioni da parte dei regolatori cinesi per quanto riguarda l’App Store.

Negli Stati Uniti l’amministrazione Trump sta minacciando azioni contro le cinesi TikTok e WeChat a causa di preoccupazioni per la sicurezza nazionale. Per questo motivo, il rapporto spiega che esiste un “rischio crescente di una risposta” cinese per colpire le imprese statunitensi in Cina.

Il rapporto afferma anche che le autorità di regolamentazione cinesi hanno iniziato a chiudere le scappatoie che in precedenza consentivano ad Apple di gestire la propria attività in Cina, senza le stesse regole e regolamenti che devono affrontare molti altri rivali stranieri e locali. Ad esempio, Apple ha recentemente rimosso migliaia di giochi dall’App Store in Cina.

The Information sottolinea anche una situazione che coinvolge il destino dell’App Store nel suo complesso in Cina. Secondo la legge cinese, gli app store dovrebbero essere una joint venture posseduta e gestita a maggioranza da un partner cinese. Anche tutte le applicazioni di sviluppatori di terze parti in Cina devono essere sottoposte a screening per seguire le leggi locali.

Apple non ha mai seguito queste linee, spiega il rapporto. Apple non verifica in anticpo se le applicazioni da pubblicare su App Store rispettano le leggi cinesi e gli sviluppatori di terze parti non sono tenuti a “ottenere licenze aziendali o di contenuto cinesi”. Altri app store in Cina seguono invece queste normative.

Apple ha rimosso oltre 30.000 applicazioni dall’App cinese

Apple aveva preso in considerazione la creazione di un’entità legale per App Store in Cina nel 2013, ma i dirigenti a Cupertino si sono rifiutati di farlo, ritenendo che “un atto del genere costituisse una perdita di controllo sul negozio”.

Durante la guerra commerciale Cina-USA nel 2018, tuttavia, Apple ha registrato l’entità, ma “non è stata in grado di convincere le autorità cinesi ad approvare la domanda negli ultimi due anni”. Secondo il rapporto, il problema è che le autorità di regolamentazione esigono la possibilità di approvare ciò che accade nell’App Store:

Fino a quando il problema non sarà risolto, c’è il rischio che le autorità di regolamentazione cinesi possano chiudere l’App Store cinese, che contiene quasi 1,5 milioni di app

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