Più volte abbiamo parlato nei giorni scorsi del lancio dei Pentium 4) come di parte di una strategia che punta ad enfatizzare sempre più l’importanza dei MHz diminuendo i prezzi. Un modo, insomma, per mettere sempre più in ombra altre componenti e altri fattori magari altrettanto (se non più) importanti. Tra queste, ad esempio, l’efficienza con cui alcune applicazioni sono in grado di dettare istruzioni ai processori stessi e la stessa efficienza con cui i processori sono poi in grado di eseguirle. Nel caso del Pentium 4, ad esemio, quasi tutto il mondo dell’IT sa che a parità di clock esso ha prestazioni meno buone di quelle degli Athlon per una particolare architettura che privilegia, appunto, la velocità nominale del clock sulle prestazioni reali. Parallelamente, proprio per questa architettura, Pentium 4 ha bisogno anche di applicazioni ottimizzate, programmi che quindi “sanno” come sfruttare a fondo il processore.Tra le prime a pensare a Pentium 4 c’è Adobe.La società californiana ha infatti annunciato, in accordo con Intel, l’arrivo di un set di plug-in (144 nuove istruzioni) per PhotoShop ottimizzato per Pentium 4 e Photoshop, l’applicativo di punta di Adobe. Il set, gratuito per tutti coloro che possiedono una licenza del programma, sara’ disponibile da maggio fornendo, secondo alcune informazioni raccolte dai produttori, incrementi di prestazioni fino al 70% rispetto alla versione non ottimizzata.Ricordiamo che Adobe in passato era già stata tra le prime società a supportare AltiVec ma anche a fornire plug-in per i biprocessore di Apple.
