Questo sito contiene link di affiliazione per cui può essere compensato

Home » Macity - Apple » AggiornaMac » Più difficile piratare Photoshop in Australia

Più difficile piratare Photoshop in Australia

Alcuni siti, come ExtremeTech notano che il progetto di Adobe implementare un sistema molto più severo per la protezione dalla copia sta trovando applicazione sul mercato australiano.

Le copie di Photoshop distribuite in quel paese usano una procedura di registrazione molto più complessa e sofisticata dell’attuale abbinandola ad un sistema che impedisce l’installazione del pacchetto su un numero di computer superiore a due.

Gli utenti australiani al momento di installare Photoshop devono richiedere l’attivazione telefonica del pacchetto; un server controlla il numero di serie e spedisce un codice che abilita l’utilizzo. Una seconda installazione viene attuata con la stessa procedura, ma alla terza installazione il server di Adobe attua una procedura di controllo basata sui tempi con cui viene attuata e in qualche caso può anche rifiutarla. In questa situazione si può chiamare Adobe, spiegare la situazione e chiedere ed ottenere il permesso per l’installazione.

Il sistema di protezione dei diritti digitali usato da Adobe, derivato da un sistema di Macrovision, per ora è limitato all’Australia e a Photoshop (uno dei prodotti mondiali più piratati), ma la società  di San Josè fa sapere che in futuro potrebbe anche essere impiegato al di fuori di quel continente e per altri prodotti.

Offerte Apple e Tecnologia

Le offerte dell'ultimo minuto le trovi nel nostro canale Telegram

Top offerte Apple su Amazon

Confronto iPhone 15 contro iPhone 14, quale scegliere

Su Amazon ancora ribassi per iPhone 15, ora al minimo storico con prezzo da 769€

Si allarga lo sconto su iPhone 15. Sono in promozione sia i modelli da 128 Gb che quelli di 256 Gb. Risparmio record fino al 21% e prezzi di 210 € sotto quelli consigliati da Apple.

Ultimi articoli

Pubblicità