Un piccolo passo, sicuramente un po’ laborioso e meccanico, ma dalle conseguenze notevoli. E’ infatti iniziata ufficialmente la corsa per creare “l’iPod video”. A lanciare il guanto di sfida, come pronosticato da più parti, la Sony con la sua Playstation Portable, meglio conosciuta come Psp.
La console da passeggio, che arriverà dopo l’estate qui da noi, in Giappone ha appena ricevuto un aggiornamento del sistema operativo (è limitativo chiamarlo firmware) e adesso ha acquistato la capacità di navigare direttamente in Internet. Ma non solo: c’è anche la compatibilità con l’audio Aac (non quello protetto da Fair Play di iTunes Music Store, ma per le normali codifiche dei propri cd dovrebbe funzionare perfettamente) e soprattutto la compatibilità con l’Mpeg4, ovvero il video di qualità .
Il sistema è un po’ laborioso: si chiama Portable-Tv o P-Tv e funziona solo attraverso PC in Giappone, Cina e Corea. In pratica, il sistema è gestito da un sito, che è una società controllata interamente da Sony, di nome So-Net, che permette di scaricare video televisivo in formato Mpeg4 con codec H.264. Si, avete letto bene, esattamente lo stesso che è stato introdotto con QuickTime 7 e alla base delle video conferenze di iChat oltre ad essere lo standard per la codifica video della prossima generazione di Dvd, sia Hd che Blu-Ray.
La rivoluzione, ovvero il primo passo concreto verso un cambiamento del settore, deriva dal fatto che Sony sta decisamente sperimentando un modello (piuttosto articolato e complesso, a dire il vero) di distribuzione del video attraverso la rete e verso periferiche come la Psp totalmente portatili.
Già con i moderni televisori Wega-Engine è possibile, su alcuni modelli distribuiti in Giappone, inserire in un piccolo slot una MemoryStick e registrare i programmi televisi. Dopodiché basta portare la memoria sulla Psp per poter rivedere il filmato in viaggio. Adesso, si aggiunge una modalità di acquisizione dei video on demand e non più legata alla diretta televisiva. Gli sviluppi sono potenzialmente notevoli: Sony sta facendo un passo coraggioso nella direzione verso la quale in molti dicono anche Apple andrà con l’iPod o con un’altra periferica ancora inedita.
Le tecnologie, insomma, già ci sono: adesso basta metterle insieme nel migliore dei modi e farle funzionare…