Quanti, per dimensioni e forma, sono portati a fare paragoni tra l’iBook e il PowerBook più piccolo?
Tanti, niente di male naturalmente, ma pare proprio che non sia il caso: in nuovo nato ha innanzitutto un processore G4 al posto del G3, una scheda madre che, di conseguenza, è stata riprogettata completamente, dischi con tagli diversi, schede grafiche di tutt’altra generazione, combo o addirittura SuperDrive nel PowerBook e un case in alluminio con sottilissimi profili in ABS, un sistema audio completamente ridisegnato (ivi compreso il ritorno dell’ingresso audio analogico tramite mini-jack), batteria potenziata e, non facile da vedersi, ma piccole variazioni delle misure, concentriamoci su questo aspetto.
Infatti, come ci ha mostrato Erik Stannow, questa mattina alla presentazione ufficiale in Italia delle novità del Macworld Expo di San Francisco, affiancando un iBook 12″ (quello del sottoscritto, l’unico dotato del notebook di casa Apple tra i convenuti, ndr) al nuovo PowerBook 12″ si notano le piccole differenze: un iBook misura 28,5 x 23 x 3,4 cm (2,2 Kg), mentre un PowerBook 12″ 27,7 x 21,9 x 3 cm (2,1 Kg di peso), divenendo così “il più piccolo notebook della storia”.
Al Macworld Expo di San Francisco i portatili dei vostri redattori erano perennemente al lavoro nella sala stampa e purtroppo non abbiamo potuto effettuare un “side by side” fotografico tra i due notebook anche perché gli iBook del padiglione di Apple erano posizionati distanti dai PowerBook (forse per evitare raffronti?), ma pensiamo di porre rimedio con le due fotografie che vedete adesso.
Nella posizione frontale si notano le piccole variazioni (non fate troppo caso ai colori, purtroppo la luce del locale non era delle migliori, ma in effetti l’aspetto argenteo dell’alluminio è decisamente discostante dal bianco e grigio dell’iBook) delle misure: nel PowerBook la tastiera, qui in versione USA (ricordiamo che non è retroilluminata come quella del “fratello maggiore” da 17″ anche se esternamente identica), è di qualche millimetro più piccola di quella dell’iBook; la trackpad e relativo tasto sono stati un poco ristretti dal team di progettazione di Apple; la cornice del display LCD è più sottile di quella dell’iBook e infine anche l’altezza dal piano d’appoggio si nota.
Ma è nella seconda immagine, laterale (in fondo al tavolo il PowerBook 17″), che si nota soprattutto l’altezza appena descritta e l'”apertura” del display, l’angolo è più ampio nella posizione massima anche perché il “coperchio” esterno del display è stato reso più sottile rispetto all’iBook.
Le connessioni laterali sul lato sinistro (perché su quello destro c’è la feritoia del CD/DVD) comprendono anche quella dell’alimentatore, ma tutti questi particolari sono già noti ai nostri fedeli lettori fin da quando abbiamo pubblicato le gallerie fotografiche dei dettagli dei nuovi PowerBook, modello da 12″ e modello da 17″.
Infine, sempre per raccontarvi degli aspetti esteriori, l’ultima immagine riguarda lo slot per inserire la scheda wireless di AirPort Extreme, esso è raggiungibile sganciando prima la batteria e poi aprendo un piccolo sportello (evidenziato in rosso) da dove si vede spuntare una scheda (non ulteriormente estraibile) che, almeno nel prototipo sul quale abbiamo potuto sfogare la nostra curiosità , sembra quella di AirPort e non ancora di AirPort Extreme, ma sappiamo per certo che nei modelli definitivi del PowerBook 12″ sarà inseribile solo ed esclusivamente la scheda AirPort Extreme, secondo le specifiche di Apple.
Le istruzioni per come dare la connessione wireless al piccolissimo di Apple sono stampigliate sul fondo del vano batteria.
Per quel che riguarda la RAM, bisogna svitare un piccolo sportello al centro del fondo del PowerBook 12″, come rappresentato in questa foto (lo stesso accade nel modello da 17″ con il reparto alla RAM riservata, giusto a fianco del grande vano batteria, ecco la foto relativa, solo che deve essere svitato a seguito dell’estrazione della batteria stessa).
Se dobbiamo ipotizzare un futuro per l’iBook ci viene in mente innanzitutto il settore uducation oppure chi vuole spendere il meno possibile per un portatile e non è da escludere che il bianco notebook possa gradualmente abbassare il proprio prezzo.
Ricordate la dichiarazione di Jobs “mai più schermi CRT?” e poi l’iMac CRT, appunto, è a tutt’oggi ancora a listino nonostante non esista più alcun monitor a tubo catodico di Apple, sia arrivato l’iMac LCD da 15″ e poi quello da 17″? Ebbene, evidentemente un modello economico e ancora di discreta potenza di calcolo, è piuttosto richiesto… che la stessa storia si possa applicare nei prossimi mesi anche all’iBook dopo un ipotetico “mai più G3”? Solo il tempo lo dirà , ma secondo noi è credibile.
