Usate uno zaino o una borsa per il computer? Allora avete un problema, perché se come chi scrive avete (quasi) più cavi che capelli, allora serve un qualche cosa per fare ordine: Inateck Custodia per Cavi è una buona soluzione, con qualità e un sacco di idee per facilitarvi la vita in viaggio (e non solo).
La premessa
Chi scrive ha un MacBook Pro con un cavo USB-C per la ricarica, due SSD esterni SanDisk con relativi cavi Thunderbolt, cuffie, tastiera e mouse che necessitano di un cavo USB-C per la ricarica (più di uno solitamente), un cavo Lightning per l’iPhone e un cavo USB-C per il monitor portatile esterno.

A questi si aggiungono eventuali cavi accessori tipo un cavo MicroUSB per la ricarica della batteria portatile, un secondo cavo Lightning per l’iPad, un cavo per la ricarica dello smartwatch più altri connettori USB-C/USB-A o viceversa perché di prese USB, si sa, non ce n’è mai abbastanza.
Quando infilavamo tutto il borsa, si creava quello che qui chiamiamo “il mostro”, un groviglio inevitabile di cavi che si accumula, e a cui serve dare un senso più che una soluzione.

Cercare e provare questo ottimo Inateck Custodia per Cavi è stata una soluzione quasi ovvia, perché serve sempre avere qualche cosa per ordinare il tutto: prima usavamo qualche busta, un astuccio o le tasche dello zaino (provando senza successo anche un vecchio beauty per trucchi), una soluzione raffazzonata che può andar bene, ma che cede nel momento in cui per diverse ragioni si deve cambiare zaino, e trasportare tutti i cavi è complesso e si rischia sempre di dimenticare quello più utile a casa.
La soluzione
Inateck Custodia per Cavi è una piccola borsa, o una grossa busta se volete, perfetta da una parte per organizzare cavi, connettori, batterie, memorie SSD, alimentatori e altro, comoda da trasportare e da mettere e togliere dalla borsa o dallo zaino, così come da essere trasportata in autonomia.
La versione che abbiamo scelto noi è quella piccola, che misura 21x8x13 cm, composta da una superficie esterna in poliestere 1200D, pensata per resistere agli schizzi d’acqua, in pratica una specie di gomma molto morbida con la parte inferiore rinforzata da una sezione in tessuto acrilico.

La cerniera, doppia e centrale che percorre tutto il lato lungo, è realizzata con due cursori (zipper puller) che scorrono sulla stessa catena.
Questo permette di aprire e chiudere la cerniera nel senso e nel lato preferito, oltre che aprire parzialmente solo la parte centrale (comoda quando si è in treno o in aereo o in zone affollate senza per questo aprire tutto solo per estrarre un singolo connettore).
La zip è YKK (Yoshida Kogyo Kabushikikaisha), azienda giapponese leader mondiale nella produzione di cerniere di alta qualità: le cerniere sono corredate da due piccole corde arancioni con presa in gomma allungata.
L’apertura massima è di 180° e percorre tutta la lunghezza, che se avete spazio permette sia di trovare l’accessorio giusto in velocità, sia anche di favorire molto l’ordine quando è il momento di mettere via.
L’interno
L’interno di Inateck Custodia per Cavi si divide in tra grandi scomparti dove sostano diversi tipi di tasche. Va detto che la casa madre propone diversi tipi di borsa, e anche se l’aspetto esteriore può sembrare simile, la divisione delle tasche all’interno cambia, per cui serve un po’ di attenzione in fase d’ordine per scegliere la tipologia migliore per le proprie esigenze.
In tutti i tipi sono comunque presenti diversi scomparti dove è possibile inserire oggetti, cavi o connettori, nell’ordine più appropriato, più due 2 passanti per penne (che non si sa mai).

Il tessuto interno è semirigido e sta saldamente anche in verticale quando apriamo la busta a ventaglio, pur lasciandosi adattare allo spessore dei vari scomparti, che può essere diverso e soprattutto variabile di occasione in occasione.
Gli scomparti
Nel dettaglio, nel modello da noi scelto il primo scomparto ospita tre passacavi larghi per cavi arrotolati e due tasche (70/30).
L’altro scomparto laterale ospita 4 tasche passanti per schede SD (ma utili anche per connettori) e due tasche (50/50). Infine, la tasca centrale mostra 4 tasche passanti per altrettante memorie SD più una tasca centrale grande con cerniera, molto utile per oggetti piccolissimi come viti e graffette o altro.

Tutte e tre le tasche hanno uno spazio centrale allargato adatto a ospitare oggetti non del tutto sottili come ad esempio un HUB USB, panni per la pulizia del monitor o degli occhiali, cacciaviti, coltellini svizzeri o anche un Magic Mouse, volendo anche un caricabatterie, ma di dimensioni contenute: se avete un mouse generoso, più adatto a servire ergonomicamente il vostro polso, allora meglio metterlo nella tasca dello zaino.
Comodo, anzi comodissimo
Avere una busta che raccoglie i cavi è di una comodità davvero alta, sia per il fatto di non avere appunto il “mostro” di cui sopra, derivato dall’intreccio dei vari cavi che, sostando in borsa o nello zaino, tendono ad avvinghiarsi tra loro.
Ma ci sono altre comodità: i tre scomparti possono essere utilizzati anche dividere il materiale per due o tre utilizzi diversi, come ad esempio i cavi da una parte e i connettori nell’altra, con dischi o HUB in mezzo; oppure anche una tasca per il materiale per l’iPad e l’altra per il computer, a scelta.
La busta sta comodamente in una mano, grazie anche al comodo passamano presente esteriormente, e tirarlo fuori dallo Zaino è davvero un’attimo. Chi scrive viaggia molto in treno e saltuariamente in aereo, dove operare è difficile dato l’esile spazio a disposizione, e avere la possibilità di estrarre il cavo giusto per l’occasione è davvero utile, senza per questo dover scomodare gli altri passeggeri che possono non gradire l’uso soggettivo dello spazio comune.

Inoltre, la busta è comoda nel caso si debba temporaneamente cambiare borsa o zaino, essendo un oggetto unico l’operazione è veloce e sicura, così come la busta sta molto bene anche a chi viaggia di rado, perché anche la scrivania ha spesso rigide esigenze d’ordine e anche chi lavora solo in ufficio o in casa ha una alta richiesta di cavi, connettori e altri accessori che è meglio raccogliere il venerdì sera prima di lasciare l’ufficio per il weekend.
Conclusioni
Chi scrive deve fare ammenda, perché prima di provare la soluzione di provare una soluzione come Inateck Custodia per Cavi era piuttosto scettico: precedentemente altre soluzioni, più grandi, si erano dimostrate scomode o inefficienti, mentre questa è davvero il compromesso ideale tra spazio, necessità e organizzazione.
Il costo non è di certo ininfluente, ma se viaggiate tanto è davvero una spesa utile che può rivoluzionarvi la borsa, ed è comunque basso rispetto al rischio di non essere mai sicuri di dove sia il cavo giusto, ne se è raggiungibile quando siete seduti in aereo con lo zaino sotto il sedile.

Alcune attenzioni sono d’obbligo: la soluzione è pensata per chi viaggia con almeno un computer e altri accessori (dall’iPhone all’iPad, al secondo computer allo smartwatch, con Hard Disk o SSD inclusi, alimentatori e cavi di ricarica vari), non di certo per chi fa assistenza tecnica, per questi ultimi ci sono altre soluzioni più adatte, considerato che a quel punto aumentano le esigenze di materiale da avere sempre disponibile.
La seconda attenzione è data dal tipo di Custodia: Inateck stessa ne presenta diverse (come quest’altra, per esempio), per cui pensate bene a che cosa portate di solito in viaggio e quali sono le vostre esigenze, prima di scegliere.
Pro:
• Piccola ma comodissima
• Davvero ben realizzata
• Tante tasche di tutti i tipi
Contro:
• Manca una apertura frontale
Prezzo:
• 29,99 €
Inateck Custodia per Cavi è disponibile comodamente presso Amazon.it













