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Safari 4: prime impressioni di utilizzo

Fino a 30 volte più veloce di Internet Explorer 7 e fino a tre volte più veloce di Firefox 3 nell’esecuzione di JavaScript, complessivamente 150 nuove funzioni integrate elencate da Apple. Tralasciando numeri da record e gli elenchi di funzioni più o meno nuove strillati in occasione della presentazione di ieri, Safari 4 in Beta rappresenta un sensibile miglioramento rispetto alla versione precedente del browser di Cupertino. A dimostrarlo è una prova rapida svolta svolta nel corso della giornata di oggi da Macity, a neppure 24 ore dal rilascio della beta.

Ritocchi nell’interfaccia
A saltare all’occhio non appena dopo l’installazione (necessari Tiger aggiornato alla versione 10.5.11 con ultimo “pack sicurezza) è l’interfaccia; le novità  rispetto a quella già  pulita e funzionale di Safari 3 sono diverse e tutte orientate a renderla ancora più immediata e funzionale. L’utente che ha famigliarità  con il browser nota immediatamente il nuovo pulsante “+” in alto a destra che permette di aprire all’istante una nuova scheda di navigazione. Queste ultime guadagnano la posizione preminente nella parte più alta della barra di Safari, ora più visibili e più a portata di clic rispetto all’edizione precedente in cui l’elenco delle schede di navigazione aperte era visualizzato come ultimo elemento in basso nella barra superiore del browser.

Il secondo nuovo pulsante di Safari 4 si trova nell’angolo in basso a sinistra: basta premerlo una sola volta per visualizzare i siti Web visitati con più frequenza dall’utente (Top Sites). Questa schermata visualizza le anteprime grafiche di ciascuna pagina Web, inoltre la vista può essere completamente personalizzata premendo il pulsante Edit in basso a sinistra. L’utente può selezionare la visuale Small, Medium e Large che permettono di visualizzare rispettivamente 24, 12 oppure solamente 6 anteprime, inoltre è possibile modificare anche la posizione.

Navigazione grafica del Web
Le anteprime sono ora utilizzate anche nella visuale Cover Flow della pagine Web di tutti i nostri preferiti e anche nella sezione di ricerca. Qui è possibile navigare velocemente tra le anteprime della history o dei nostri preferiti, oppure inserire parole rilevanti per raggiungere più velocemente la pagina Web desiderata.

La visione grafica delle anteprime dei siti più visitati, unita alla ricerca della History e alla visuale Cover Flow delle pagine Web sono le novità  più appariscenti e anche quelle più utili introdotte nel funzionamento di Safari 4. Ora l’utente non è più costretto a ricordare indirizzi o parole della pagina Web ricercata: con Safari 4 è sufficiente una rapida occhiata all’anteprima delle pagine per individuare quella desiderata e raggiungerla immediatamente con un solo clic. Il funzionamento ricorda alcune novità  introdotte con Chrome di Google in ogni caso la soluzione di Cupertino apporta notevoli miglioramenti e l’immediatezza d’uso tipica dei software della Mela.

Prestazioni migliori
Ancora prima di familiarizzare con i nuovi strumenti, Safari 4 in Beta accoglie l’utente con una velocità  di rendering sorprendente. I siti Web che visitiamo con più frequenza offrono l’esempio migliore al di là  dei numeri e dei benchmark rapportati agli altri browser. Un paio di prove sono sufficienti per verificare che il nuovo Safari è senza dubbio uno dei programmi di navigazione più veloci oggi in circolazione, pronto per tenere testa o lottare alla pari con Firefox e anche con Google Chrome.

Altre nuove funzioni
Impossibile esaminare tutte e 150 le funzioni elencate da Apple in Safari 4 Beta. Limitandoci alle principali ricordiamo gli strumenti per gli sviluppatori, attivabili dal pannello Preferenze, che permettono di eseguire il debug, analizzare il codice di una pagina o di ottimizzarlo, esaminare prestazioni, compatibilità  e molto altro ancora. Per quanto riguarda gli utenti “comuni” ricordiamo una funzione di zoom migliorata che offre una visuale ravvicinata conservando nel migliore dei modi grafica e aspetto non solo del testo ma anche delle immagini. Con Safari 4 sia la barra degli indirizzi sia quella delle ricerche con Google sono dotate di funzioni di ricerca e suggerimento Smart che visualizzano siti web e parole chiave man mano che l’utente inserisce caratteri via tastiera.

In definitiva
Pur essendo ancora un software in versione Beta, Safari 4 risulta un sensibile miglioramento rispetto alla precedente versione del browser della Mela, inoltre risulta sufficientemente stabile da poter essere utilizzato da subito come programma di navigazione principale. L’utilizzo intelligente delle anteprime per i siti più visitati, la history e Cover Flow permette un utilizzo più immediato e veloce del programma, e quindi della navigazione Web. Gli utenti che utilizzano spesso Internet apprezzeranno senza riserve l’incredibile balzo nelle prestazioni reso possibile da Safari 4 Beta. Ora nel confronto con Internet Explorer, Firefox e Google Chrome, Apple dispone di un software in grado di tenere testa ai migliori della categoria per prestazioni, eleganza dell’interfaccia e immediatezza d’uso. L’unico dettaglio che manca in Safari 4 rispetto ai software open source è la possibilità  di installare plug-in avanzati, veri e propri programmi sviluppati da terzi che migliorano e incrementano le funzioni del browser originale. Difficile stabilire se Apple aprirà  Safari agli sviluppatori esterni: l’esclusione è macroscopica e molto probabilmente adottata da Apple per mantenere nel tempo la facilità  di utilizzo e l’immediatezza che sono da sempre le carte vincenti di Safari.

Link utili e download
Per la descrizione delle principali nuove funzioni di Safari 4 Beta Apple offre questa pagina Web, mentre la descrizione sintetica di tutte e 150 le nuove funzioni è disponibile qui.
Safari 4 Beta può essere scaricato a partire da questa pagina del sito Apple: ricordiamo che per il momento è solo in lingua inglese.

Le esperienze dei nostri lettori sono su questa pagina del Forum di Macitynet.

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