Seccare i professori o corrompere i colleghi per ottenere una copia. Scandagliare il web oscuro alla ricerca di una crack o di un numero seriale. Impieghi malevoli a cui Graphisoft, i creatori di Archicad hanno deciso di dire basta.
Un’opposizione che stavolta non fa leva sui feroci mastini della BSA o sulle Forze dell’Ordine, ma seduce le coscienze e gli animi con un’opera di educazione che parte con tempi e modi giusti.
Prima di divenire, un domani, professionisti si è, oggi, studenti. Il corretto approccio al valore degli strumenti va insegnato quando si è ancora in tempo, prima che diventi troppo tardi.
Archicad, leader nel settore del design architettonico, dimostra una spiccata sensibilità verso il problema della pirateria e dell’utilizzo improprio del software. Immaginando, con ragione, che per uno studente sarebbe impossibile spendere gli oltre quattromila Euro necessari ad una regolare licenza, si è deciso di regalare l’utilizzo del programma per un intero anno, sufficiente ad impratichirsi, passare gli esami e stare in regola con la legge.
L’idea in realtà non è nuovissima, perché già in occasione della precedente versione 9 di Archicad, la casa produttrice aveva approntato un’apposita versione “Student”, con un certo numero di limitazioni, ma gratuita ed ottima per le finalità di apprendimento cui era destinata.
Ora, invece, con l’ultimo Archicad 10, il regalo è ancora più succoso, perché la versione per studenti è compatibile con la versione professionale, a differenza del caso precedente, e non ha limitazioni in termini di funzionalità .
Lo stesso sito Apple, nelle sue sezioni dedicate all’Education ne pubblicizza con rilievo il download, precisando del numero di serie che avrà validità di un mese. In seguito, dopo aver prodotto a Graphisoft adeguata documentazione del vostro status di iscritti all’Università , riceverete un numero di serie valido per un intero anno di studi.
Non possiamo che plaudire all’intelligente iniziativa promossa da Graphisoft in grado di mediare tra tutte le esigenze delle varie parti in atto.
