Chris Hurley, Frank Thornton, Michael Puchol, Russ Rogers. Forse questi nomi non vi diranno niente. Ma è probabile che se qualcuno di questi signori è venuto in vacanza in Italia ed è passato sotto le vostre finestre, il vostro access point Wi-Fi sia stato scandagliato con gentilezza, aperto, sviscerato e poi richiuso come se niente fosse accaduto.
Si tratta di alcune tra le migliori menti del mondo del WarDriving, con nomi di battaglia noti nell’underground della rete (Mother, Roamer, Thorn) e adesso anche tra il pubblico generalista statunitense. Hanno infatti pubblicato per i tipi di Syngress il volume di 483 pagine (a 49,95 dollari, ma disponibile su Amazon a 33,97) intitolato WarDriving: Drive, Detect, Defend. A Guide to Wireless Security.
E’ stato definito dal co fondatore di WiGLE.net, Bob Hagemann, “il kamasutra del wardriving”, e apre spiragli che il libro di Jeff Duntemann che avevamo recensito sette giorni fa su queste stesse colonne lasciava solo intuire. Se la Wi-Fi Guide infatti segna una pietra miliare nel mondo senza fili per chiarezza, semplicità e completezza, WarDriving invece è una manuale operativo pieno di consigli utili e funzionali (soprattutto per il mondo Windows) per chiunque voglia approcciare le tematiche di sicurezza wireless propria e – soprattutto – altrui.
“Se non riuscirete a fare il War Driving dopo aver letto questo libro, significa che madre natura non ha voluto che lo facciate”, aggiunge lapidario Hagemann, e mai considerazione può dirsi più azzeccata. I consigli, step dopo step sul tipo di hardware e di software di cui dotarsi (pensavate che tutti i chipset usati per le schede Pc Card Wi-Fi fossero uguali? Errore…), delle tecniche con le quali utilizzare questi sistemi e dei vari tipi di protocolli e meccanismi di autenticazione sono in uso.
Duntemann ci spiegava cosa sono e come configurare Wep, Wpa, 802.1X, Radius. I ragazzi di WarDriving ci spiegano come ascoltare, analizzare, modificare ed eventualmente aprire (e poi richiudere come se niente fosse successo) questo tipo di schemi di autenticazione e crittografia. Chiaramente la prospettiva è quella di un libro serio e fatto da chi di sicurezza in effetti ha le idee molto chiare: niente trucchi per spaventare la gente o mosse illegali. Il libro di Syngress è uno strumento per capire come si rende sicura una rete senza fili e non uno per andare a far danni a giro.
Ma, dal momento che non è possibile far la frittata senza rompere le uova, è chiaro che le tecniche di sicurezza e gli strumenti utilizzati (NetStumbler, disponibile anche per Mac, e Kismet, anch’esso portato ma con meno fortuna sulla piattaforma della Mela) possono esser utilizzati in tutti i sensi.
Se oggigiorno il networking senza fili è diventato uno stile di vita per un numero sempre crescente di persone, quelli che negli Usa si chiamano “road warriors”, è anche vero che la sicurezza è un concetto che la gran parte delle persone ignora. L’etimologia di WarDriving, cioè l’arte di individuare con l’auto gli access point presenti in città come se fosse uno sport, nasce e deriva da War Dialing, uno dei primi modelli di hacking di massa addirittura fotografato in un film con un giovanissimo Matthew Broderick, War Games.
Adesso che la possibilità di lavorare con il proprio portatile senza bisogno di altro strumento che non sia una scheda senza fili e magari una antenna auto-prodotta per acquistare un po’ di “sensibilità ” all’ascolto, le porte del WarDriving e delle sue mille variazioni si sono aperte per tutti. In questo libro si spiega come aprire i cancelli della propria percezione, migliorare lo skill, raggiungere risultati non dilettanteschi e vivere felici e più sicuri con il proprio piccolo network senza fili. O con quello del nostro ingenuo vicino di casa…
