TikTok, mentre balla tra multe e rischio di cancellazione dal mercato americano, continua la sua corsa nell’integrazione dell’intelligenza artificiale con un nuovo strumento che promette di dare agli appassionati di questo social un nuovo potente strumento creativo: si tratta di AI Alive e permette di trasformare foto statiche in brevi video animati descrivendo con un prompt ciò che si desidera ottenere.
Cos’è AI Alive e come funziona
Disponibile all’interno della Story Camera dell’app, AI Alive si presenta come un filtro che aggiunge movimento alle immagini selezionate. Dopo aver scelto una foto si scrive un prompt nel box specifico, che TikTok inizialmente compila con il suggerimento “make this photo come alive” (fai prendere vita a questa foto) e l’immagine prende vita.
TiTok dovrebbe così rendere accessibili a tutti effetti visivi complessi, senza bisogno di alcuna esperienza di editing: un tramonto si trasforma in una scena cinematografica, con il cielo che cambia colore, le nuvole che si muovono lentamente e magari con il suono delle onde sullo sfondo. Oppure una foto di gruppo che diventa un ricordo animato, con gesti ed espressioni che si cambiano.
Tempistiche e qualità dei risultati
Durante i primi test, il processo di generazione dei video ha richiesto alcuni minuti, mentre le clip risultanti sono della durata di pochi secondi. I risultati non sono sempre impeccabili: in alcuni casi l’output ha faticato a interpretare correttamente il prompt – ad esempio, non è riuscito a trasformare un gatto in stile anime come richiesto. Ma si tratta di una tecnologia in evoluzione, e TikTok sembra puntarci molto e quindi viste le risorse messe in campo diventare sempre migliore.
Sicurezza, trasparenza e metadati C2PA
In un’epoca in cui i contenuti generati dall’AI sollevano sempre più interrogativi sulla manipolazione delle immagini e la diffusione di fake content, TikTok, già nel mirino per una lunga serie di controversie, afferma di mettere in campo controlli di sicurezza rigorosi:
- Ogni foto e prompt vengono analizzati da tecnologie di moderazione prima ancora che il video venga mostrato all’utente.
- Una seconda verifica avviene prima della pubblicazione della Storia AI.
- Tutti i contenuti generati con AI Alive vengono etichettati come AI-generated e contrassegnati con metadati C2PA, un formato standard che consente di identificarli come contenuti sintetici anche se vengono scaricati e condivisi fuori dalla piattaforma.
Gli utenti possono anche segnalare contenuti sospetti, e TikTok assicura che ogni creazione passa una verifica finale prima di essere pubblicata.

TikTok corre più veloce di Instagram e Snapchat
TikTok con AI Alive non è solo nella corsa all’uso dell’Ai per rendere più accattivanti e interessante il proprio servizio. Altri social come Instagram e Snapchat, vanno nella stessa direzione ma finora hanno puntato soprattutto su generatori testo-immagine, ma non ancora su video animati a partire da foto reali. Snapchat però ha dichiarato che introdurrà presto una funzione simile.
Dove si trova AI Alive
La funzione è in fase di distribuzione. Gli utenti che ce l’hanno già a disposizione, possono aprendo TikTok. Poi si debve toccare il pulsante blu “+” nella Story Camera (accessibile dalla pagina del profilo o dalla Inbox), scegliere una foto dal proprio Story Album, e cercare l’icona “AI Alive” nella barra degli strumenti laterale.












