Questo sito contiene link di affiliazione per cui può essere compensato

Home » News » Con Matter 1.4.2 crescono sicurezza, semplicità e interoperabilità nella domotica

Con Matter 1.4.2 crescono sicurezza, semplicità e interoperabilità nella domotica

Con Matter 1.4.2, la Connectivity Standards Alliance (CSA) ribadisce il suo impegno a rendere la casa intelligente più semplice, più sicura e più interoperabile. Questa versione rafforza lo standard da zero, affrontando le sfide chiave identificate dalle implementazioni del mondo reale e gettando le basi per le versioni future, tra cui la 1.5 pianificata per l’autunno di quest’anno.

Questa versione rafforza le basi dello standard Matter introducendo miglioramenti chiave incentrati sul miglioramento della sicurezza, sulla semplificazione della certificazione, sull’ottimizzazione dell’infrastruttura e sulla possibilità di migliori esperienze utente attraverso un coordinamento più stretto in tutto l’ecosistema.

Come vedremo dall’elenco di punti salienti che segue, forniti da CSA, alcune nuove opzioni allargano enormemente la gamma dei prodotti che possono essere resi compatibili anche con un semplice aggiornamento software a cominciare dalla fine dell’obbligo di avere a bordo un collegamento Bluetooth o Thread per l’abbinamento a telefoni e hub.

Con Matter 1.4.2 crescono sicurezza, semplicità e interoperabilità - macitynet.it

Punti salienti di Matter 1.4.2

Provisioning solo Wi-Fi

Matter 1.4.2 introduce il supporto per il provisioning (abbinamento dei prodotti) solo Wi-Fi utilizzando Wi-Fi Unsynchronized Service Discovery (USD). Questo aggiornamento consente di integrare i dispositivi agli ecosistemi Matter tramite Wi-Fi senza richiedere radio Bluetooth Low Energy (LE).

Per i produttori di dispositivi, questo offre l’opportunità di ridurre i costi e la complessità hardware rimuovendo la radio Bluetooth LE e lo stack nei progetti in cui una radio Bluetooth LE viene utilizzata esclusivamente per la messa in servizio. Consente inoltre ai prodotti esistenti solo Wi-Fi di adottare Matter attraverso un aggiornamento del firmware, senza bisogno di revisioni hardware. Per i consumatori, significa più scelte di dispositivi e la stessa esperienza di configurazione semplice e coerente che si aspettano da Matter, anche quando Bluetooth LE non è disponibile nel dispositivo.

Cosa significa per gli utenti: mentre ci vorrà del tempo per raggiungere la massa critica di supporto richiesta da parte dei dispositivi principali come telefoni, hub, altoparlanti intelligenti, ecc., questo aggiornamento fornisce un percorso verso dispositivi più convenienti, una disponibilità più ampia dei prodotti e la stessa esperienza di configurazione affidabile e semplice, anche senza Bluetooth LE.


Miglioramenti avanzati della sicurezza

La sicurezza rimane un pilastro centrale di Matter. Per rafforzare questo pilastro, Matter 1.4.2 introduce e migliora diverse funzionalità di sicurezza:

  • Verifica dell’ID del fornitore (VID): i controllori di Matter possono ora verificare in modo crittografico che gli amministratori installati su un dispositivo provengano genuinamente dai fornitori che affermano. Ciò rafforza la fiducia negli ambienti multi-amministratore e previene potenziali attacchi di impersonificazione da parte di cattivi attori.
    Cosa significa per gli utenti: gli amministratori, che gli utenti in genere riconoscono come “ecosistemi” o “Controller”, possono controllare completamente i dispositivi domestici intelligenti su cui sono installate le loro credenziali. Questo aggiornamento consente una maggiore tranquillità per gli utenti che i loro dispositivi domestici intelligenti sono collegati solo ad amministratori fidati.
  • Elenchi di restrizione dell’accesso (ARL): per i dispositivi dell’infrastruttura di rete come router e punti di accesso (noti in Matter come gestori dell’infrastruttura di rete o NIM), gli ARL forniscono un meccanismo per limitare l’accesso alle impostazioni e ai dati sensibili solo a controller attendibili e verificati. Il supporto avanzato per i test ARL inclusi in 1.4.2 garantisce che le implementazioni siano robuste e sicure.
    Cosa significa per gli utenti: protezione più forte contro la manomissione o la configurazione errata da parte di app o servizi non attendibili.
  • Elenchi di revoca dei certificati (CRL): utilizzando l’infrastruttura a chiave pubblica (PKI), Matter ora supporta meccanismi standard per revocare i certificati di attestazione del dispositivo non utilizzati o compromessi. Gli ecosistemi possono utilizzare i CRL per segnalare dispositivi potenzialmente rischiosi, avvisando gli utenti durante la messa in servizio e bloccando l’ingresso in rete dei dispositivi non protetti.
    Cosa significa per gli utenti: protezione dall’aggiunta inconsapevolmente di dispositivi non sicuri o fraudolenti alla loro casa.

Gestione migliorata delle scene

Matter 1.4.2 rende certificabile il supporto della scena, fornendo un modo standardizzato per i controller per definire e attivare le scene su più dispositivi Matter. Le scene Matter consentono agli utenti di controllare intere stanze o ambienti, come impostare l’illuminazione d’atmosfera o avviare le routine della buonanotte, con un unico comando. L’aggiornamento aggiunge il supporto per il comportamento basato sul tempo, come le luci dimmerate nel tempo, e può ridurre il numero di comandi necessari per sincronizzare più dispositivi. Ogni ecosistema può definire e utilizzare le proprie scene.

Cosa significa per gli utenti: attivazione della scena più fluida, veloce e affidabile con un migliore coordinamento tra i dispositivi. La maggior parte degli utenti crea esperienze come scene nelle interfacce native delle loro app di ecosistema, che possono coordinare sia i dispositivi Matter che quelli non Matter. Per molti utenti, questo miglioramento, se implementato da un ecosistema, può migliorare la reattività e le prestazioni delle scene che coinvolgono i dispositivi Matter.

Con Matter 1.4.2 crescono sicurezza, semplicità e interoperabilità - macitynet.it
Immagine: dal sito CSA

Comunicazione di rete efficiente (report meno frequenti )

Con l’aumentare del numero di dispositivi Matter nelle case, aumenta anche il volume di dati che generano. Matter 1.4.2 estende “Quieter Reporting”, un’ottimizzazione del modello di dati che definisce quando e con quale frequenza i dispositivi dovrebbero segnalare le modifiche agli attributi, a una gamma più ampia di funzionalità e dispositivi.

Evitando aggiornamenti non necessari, come la segnalazione ripetuta del tempo rimanente su un timer o valori intermedi durante una lunga transizione, i dispositivi possono ridurre l’utilizzo della rete e prolungare la durata della batteria. Questo porta a reti più efficienti e meno rumorose e case più reattive.

Cosa significa per gli utenti: migliore durata della batteria e tempi di risposta più rapidi, specialmente nelle case più grandi con molti dispositivi.


Riconfigurazione standardizzata del nodo

I dispositivi domestici intelligenti spesso ottengono nuove funzionalità dopo la messa in servizio, tramite aggiornamenti del firmware o modifiche guidate dall’utente. Matter 1.4.2 standardizza il modo in cui i dispositivi notificano ai Controller le modifiche alle loro funzionalità o configurazione.

Ora, quando le funzionalità di un dispositivo cambiano, può emettere un aggiornamento degli attributi, consentendo ai controllori di rivalutare la sua configurazione.

Cosa significa per gli utenti: le nuove funzionalità diventano disponibili automaticamente, senza richiedere un riavvio o una configurazione del dispositivo da zero.


ID univoci di endpoint coerenti

I dispositivi Matter hanno spesso più endpoint indirizzabili, ad esempio, singole spine su una ciabatta o pulsanti su un controller. Prima della 1.4.2, gli ID degli endpoint potevano essere diversi tra gli amministratori o dopo la rimessa in servizio, causando confusione all’utente e potenziale duplicazione.

Gli ID univoci dell’endpoint risolvono questo problema assicurando che ogni endpoint abbia un identificatore persistente e indipendente dall’amministratore. Supponiamo che i dispositivi siano collegati agli ecosistemi da una connessione cloud esterna non Matter. In tal caso, gli ID univoci dei loro endpoint possono essere comunicati anche attraverso quella connessione, per evitare più istanze dello stesso dispositivo. Ciò consente agli ecosistemi di tracciare e gestire in modo affidabile dispositivi complessi attraverso le interfacce.

Cosa significa per gli utenti: non più dispositivi duplicati o confusione quando si riconfigurano i dispositivi o si aggiornano le loro connessioni a Matter.


Comportamenti standardizzati del robot aspirapolvere (RVC)

Per supportare l’integrazione coerente dei robot aspirapolvere (RVC), Matter 1.4.2 standardizza il comportamento previsto, in particolare intorno ai comandi sequenziali. In precedenza, le risposte del dispositivo variavano; ad esempio, alcuni avevano bisogno che il lavoro corrente vesse annullato prima di iniziarne uno nuovo, creando attrito per utenti e controller.

Il nuovo standard comportamentale fornisce prevedibilità e coerenza tra i fornitori, consentendo un’integrazione più rapida da parte dei controller e interazioni più intuitive per gli utenti.

Cosa significa per gli utenti: prestazioni di aspirazione più prevedibili e affidabili, indipendentemente dalla marca, e una configurazione più semplice nel tuo ecosistema domestico intelligente.


Requisiti avanzati dell’infrastruttura di rete

Con l’aumento delle case intelligenti, Matter 1.4.2 stabilisce i requisiti aggiornati per i gestori delle infrastrutture di rete (NIM) come router e punti di accesso:

  • I router Thread Border inclusi nei NIM devono supportare almeno 150 dispositivi ed essere certificati per Thread 1.4.
  • I punti di accesso Wi-Fi devono supportare 100 associazioni simultanee e Target Wake Time (TWT) per l’efficienza energetica.

Cosa significa per gli utenti: la fiducia che la loro rete domestica intelligente possa crescere senza raggiungere i limiti delle prestazioni.


Processi di certificazione migliorati

Matter 1.4.2 include molti aggiornamenti a piani di test, script e strumenti, inclusi casi di test nuovi e perfezionati per valvole, ventole, controllo degli accessi e modello di dati di interazione. Questi aggiornamenti migliorano l’automazione dei test, riducono al minimo l’ambiguità e semplificano i processi di certificazione per una maggiore efficienza e ripetibilità.

Cosa significa per gli utenti: prodotti più affidabili e meglio testati che entrano nel mercato più velocemente.


Gli sviluppatori interessati a saperne di più su questi miglioramenti possono accedere alle seguenti risorse:

Scopri di più su Matter e sulla sua continua evoluzione come base per le cose connesse.

È importante sottolineare che, mentre Matter 1.4.2 mantiene la piena compatibilità con le versioni precedenti, molti dei suoi miglioramenti richiedono un supporto coordinato tra i produttori di dispositivi e le piattaforme dell’ecosistema. Gli sviluppatori sono incoraggiati a collaborare a stretto contatto con i loro partner per implementare e distribuire queste funzionalità, massimizzando il loro impatto per gli utenti.

Per tutti i prodotti Matter segnalati da macitynet vi rimandiamo a questa sezione di Casaverdesmart.

Offerte Apple e Tecnologia

Le offerte dell'ultimo minuto le trovi nel nostro canale Telegram

Le migliori offerte BLACK FRIDAY con macitynet.it

Pubblicità
Pubblicità

Ultimi articoli