All’evento Made by Google costellato di star, incluso il presentatore Jimmy Fallon, Stephen Curry e Jonas Brothers, sono stati presentati i terminali di Big G di decima generazione: Pixel 10, Pixel 10 Pro e Pixel 10 Pro XL.
Tutti funzionano grazie al nuovo processore Tensor G5, offrono tripla fotocamera e sono dotati di aggancio magnetico battezzato Pixelsnap, compatibile con la ricarica wireless Qi2, impiegato anche in caricabatterie, sostegni e custodie del costruttore, in modo simile a MagSafe di Apple.
Intelligenza Artificiale ovunque, dal chip a livello di sistema
Per il costruttore si tratta del chip più importante da quanto è stato introdotto il primo Tensor: G5 è stato progettato insieme a Google DeepMind per l’era Gemini, costruito da TSMC. L’incremento di prestazioni è in media del 34% per la CPU, ma il balzo più significativo è nella TPU per i calcoli AI su dispositivo, con un balzo fino al 60% rispetto a Tensor G4.
Questo permette di eseguire Gemini Nano direttamente sui terminali per offrire agli utenti una estesa gamma di funzioni AI contestuali, non solo all’interno delle singole app, ma a livello di sistema.
Benvenuto Magic Cue
Questo è possibile con il nuovo Magic Cue: non si tratta di una app o una singola funzione, ma funge da supporto operativo AI integrato in tutto lo smartphone, per offrire sempre all’utente informazioni pertinenti e azioni utili. Mentre l’utente telefona a una compagnia aerea Magic Cue recupera in automatico la mail mostrando sullo schermo i dettagli del volo.
Mentre l’utente messaggia o telefona con amici e familiari, Magic Cue recupera in automatico l’indirizzo del ristorante di cui si parla per una cena o lo foto dei gatti richieste dall’interlocutore, senza uscire dalla chat di Google Messaggi o dall’app Telefono. Big G precisa che, previa autorizzazione da parte dell’utente, Gemini Nano viene eseguito su Tensor G5 per far funzionare Magic Cue in modalità privata e sicura sul terminale.

Invece di prendere nota e scrivere, l’utente può fare affidamento su Gemini Live che vede, sente e legge tutto, in questo modo l’utente può conversare con l’assistente AI per chiedere qualsiasi cosa: dalle informazioni su un edificio o un monumento che sta guardando, a come risolvere un problema con l’arredamento o la bicicletta.
Naturalmente AI è impiegata in abbondanza anche nella fotografia, per facilitare scatti migliori fino a editing e modifica delle immagini. Debutta anche la Guida Fotografica: basata sui modelli Gemini integrati nella fotocamera, l’AI valuta l’inquadratura, suggerisce le modalità da usare, offrendo consigli per migliorare angolazione e illuminazione.

Dare un corpo all’AI
I nuovi Pixel 10 sono più robusti, costruiti con chassis in alluminio di grado aerospaziale e vetro Gorilla Glass Virtus 2 di Corning fronte e retro, resistono a graffi e urti, ma anche a polvere e acqua con certificazione IP68. Tutti includono sette anni di aggiornamenti per sistema operativo, sicurezza e nuove funzionalità con Pixel Drop.

Pixel 10
Per la prima volta il modello base è munito di tripla fotocamera, con teleobiettivo 5x da 10,8MP con qualità ottica 10x e Zoom AI in alta definizione fino a 20x. È affiancato dalla fotocamera grandangolare da 48MP con HDR+ e ultrawide da 13MP, mentre la fotocamera anteriore è da 10,5MP. La registrazione video in risoluzione 4K HDR a 10 bit con stabilizzazione ottica ed elettronica
Pixel 10 mette a disposizione 12GB di RAM e archiviazione da 128 GB o 256GB, schermo Actua OLED da 6,3” da 2.424 x 1.080 pixel con luminosità massima di 3.000 nit e frequenza di aggiornamento fino a 120Hz
La batteria è di 4.970 mAh con ricarica rapida via cavo da 30W e ricarica wireless Qi2 a 15W. Il costruttore dichiara autonomia di oltre 24 ore con ricarica del 55% in mezz’ora. Misura 152,8 x 72 x 8,6 mm e pesa 204 grammi. Disponibile in quattro colorazioni: nero ossidiana, viola glicine, blu indaco e verde cedro.
I preordini per Google Pixel 10 sono già aperti da questa pagina di Amazon: si parte da 899 euro, oppure 999 euro per la versione con archiviazione da 256GB.
Pixel 10 Pro
Il modello superiore Pixel 10 Pro offre schermo Super Actua da 6,3 pollici con pannello OLED LTPO e risoluzione maggiore da 2.856 x 1.280 pixel, aggiornamento fino a 120HZ e luminosità massima di 3.300 nit. Il chip Tensor G5 è affiancato da 16GB di memoria RAM, mentre per l’archiviazione si può scegliere tra 128GB, 256GB, 512GB e 1TB.
Tripla fotocamera posteriore: la principale grandangolare da 50 MP, ultragrandangolare da 48MP e teleobiettivo 5x da 48MP con Super Res Zoom 100x. LA registrazione video è in risoluzione 8K, la fotocamera frontale è da 42MP con messa a fuoco automatica. Misura 152,8 x 72 x 8,6 mm e pesa 207 grammi. La batteria è da 4.870 mAh con ricarica via cavo a 30W e wireless Qi2 da 15W. Arriva in quattro colori:
Aperti i preordini per Google Pixel 10 Pro da questa pagina di Amazon con consegne dal 28 agosto: si parte da 1099 euro per 128GB, la versione da 256GB costa 1.199 euro, quello da 512GB costa 1.329 euro infine il modello da 1TB costa 1.689 euro.

Pixel 10 Pro XL
Il modello più grande del trio mette a disposizione schermo Super Actua da 6,8 pollici con risoluzione di 2.992 x 1.344 pixel, frequenza e luminanza identici a Pixel 10 Pro, così come il comparto fotografico.
La batteria è di 5.200 mAh con ricarica rapida via cavo a 45W e ricarica wireless Qi2.2 fino a 25W. Misura 162,8 x 76,6 x 8,5 mm, pesa 232 grammi. Disponibile per i preordini da questa pagina di Amazon in grigio argento, giada, grigio creta e nero ossidiana con archiviazione da 256GB (1.299 euro), 512GB a 1.429 euro, infine da 1 TB a 1.689 euro.


























