Gli Apple Watch hanno migliorato l’autonomia? Dubbio legittimo e risposta abbastanza scontata almeno a leggere il dettaglio delle specifiche dei nuovi modelli. Secondo Apple la Series 11, passa infatti da 18 a 24 ore.
Un incremento che sulla carta sarebbe epocale e che porterebbe facilmente gli Apple Watch verso le 36 ore di autonomia reale visto che oggi, con 18 ore dichiarate, è molto facile arrivare ad un giorno se non oltre di utilizzo.
In realtà le cose non stanno proprio così e l’aumento sarebbe stato decisamente più modesto, se non nullo, se Apple non avesse cambiato il metodo di misurazione.
Il nuovo metodo di test
Per comprendere quel di cui parliamo, bisogna guardare alle note sul sito Apple e al modo con cui Apple stabilisce l’autonomia come si legge nel forum di MacRumors. Il Series 11 viene dichiarato capace di 24 ore con uno scenario che include 300 controlli dell’ora, 90 notifiche, 15 minuti di uso app, un’ora di allenamento con musica e soprattutto sei ore di sleep tracking.
Lo stesso schema era stato messo in campo per Series 10 ma in quel caso si escludeva il monitoraggio del sonno che è un’attività a basso consumo e la stima scendeva a 18 ore. In pratica Apple ha fatto una operazione sostanzialmente cosmetica che le permette di offrire una valutazione più ottimistica.
La riprova deriva dai dati del Low Power Mode: Series 11 arriva a 38 ore, contro le 36 del Series 10, una differenza di circa l’8%, vantaggio che in realtà potrebbe anche essere più basso se si considera che se i test includono entrambi un allenamento di 60 minuti e sei ore di sleep tracking.
Per il resto il Series 11 è stato sottoposto a cicli meno energivori: 530 controlli dell’ora, 160 notifiche e 26 minuti di uso app, contro 600 controlli, 180 notifiche e 30 minuti di uso app nel caso del Series 10.
Il reale aumento di capacità
Questo avviene a fronte di un progresso a livello hardware: le batterie di Series 11 hanno una capacità compresa tra 1,245 e 1,403 Wh, a seconda della cassa, contro 1,118-1,266 Wh di Series 10. Si tratta di un incremento compreso fra il 7% e il 10%, reale che non è molto ma neppure pochissimo.
È proprio questo scarto tra crescita tecnica e risultato percepito che fa sembrare strano il comportamento di Apple Watch Series 11. Con una batteria più grande ci si sarebbe potuti aspettare un vantaggio più chiaro ed evidente nell’autonomia, ma non è ciò che traspare dai numeri ufficiali.
Si potrebbe ipotizzare che ci sia un consumo maggiore da parte del processore che rende ininfluente sostanzialmente quel 10% in più di energia.











