L’annuncio inaspettato del patron di Tesla riguarda davvero tutti: cosa ha detto Elon Musk e quali saranno le conseguenze.
Lo scorso anno Tesla ha deciso di portare un notevole miglioramento alle proprie vetture, quel famoso “Project Highland” che è stata la risposta della casa americana alla sempre più battagliera concorrenza cinese nel campo delle auto elettriche.
In quel caso, l’azienda di Elon Musk ha deciso di intervenire su quello che è considerato da sempre il tallone d’Achille della casa, ovvero l’autonomia, ma sono state rinnovati anche esterni ed interni, portando la Tesla Model 3 su assetti più sportivi. Nei giorni scorsi, Musk ha annunciato una nuova grande modifica.
Tesla, l’annuncio di Elon Musk
Le auto Tesla avranno, entro i prossimi giorni, in dotazione il Grok, il noto chatbot AI. A dirlo è stato lo stesso patron della casa sulla piattaforma X poche ore dopo l’annuncio del lancio sul mercato di Grok 4, ovvero la versione più recente, da parte di xAI (l’azienda dello stesso Musk che si occupa di AI). Si tratta di un annuncio importante che scuote il mercato, dal momento che tantissimi automobilisti avevano proprio auspicato l’arrivo del chatbot sulle auto americane.
Non deve certo stupire la scelta di Musk: da mesi, infatti, la concorrenza integra il bot conversazionale ChatGPT come assistenti vocali di bordo. Una decisione che mira dunque a colmare un gap e che potrebbe portare una boccata d’ossigeno alla Tesla. Sulla piattaforma X il chatbot è gratuito mentre per l’accesso tramite sito o app si dovrà pagare 30 dollari al mese per utilizzare Grok 4. La situazione cambia, e di molto, per la versione più potente ovvero Grok 4 Heavy, che costa fino a 300 dollari al mese.

Dunque sarà a pagamento o no sulla Tesla? Non ci sono conferme ufficiali ma, verosimilmente, Grok su Tesla sarà accessibile a tutti, mentre una versione più evoluta potrebbe essere riservata soltanto agli abbonati. Per gli utenti che non vorranno utilizzare Grok ci sono diverse alternative: è possibile, grazie al browser del marchio, accedere anche a chatbot rivali, come Claude di Anthropic.
La curiosità è tanta, soprattutto perché l’ultima versione di Grok ha scatenato ampie polemiche. Gli utenti hanno infatti denunciato commenti antisemiti fino a compiacersi di Hitler in molte risposte. In alcuni si è anche definita MechaHitler, ovvero personaggio del videogame Wolfenstein 3D, illustrato come Hitler a bordo di un robot armato di mitragliatrici. L’azienda è intervenuta subito “mettendo al bando i post di odio”.











