Nelle sale congressi dell’Hotel Executive entravano a malapena le centinaia di utenti che ieri si sono recati al primo dei due appuntamenti dei seminari gratuiti Driven by Design, a Milano.
Il salone dell’Executive è capiente (circa 400 posti a sedere) ma, come vedete dalle immagini sottostanti scattate nelle sessioni pomeridiane, l’elevata affluenza ha giustificato pienamente la scelta della location.
Gran parte degli accorsi erano professionisti del settore: grafici, impaginatori, operatori prestampa, i clienti più affezionati alla piattaforma Mac pronti per fare il salto ormai obbligatorio verso Mac OS X con macchine sempre più potenti ed applicazioni disponibili per tutto il ciclo di ideazione e produzione nel campo del desktop publishing.
Nelle brevi pause una gran parte si accalcava nell’ingresso dell’area congressi, tra fogli prestampati di Apple da compilare (si parla di digitale ma poi si è sempre alla ricerca della penna Bic!) e cartelloni pubblicitari del MacExpo di Colonia (17/19 luglio) e Londra (18/20 novembre).
Nella mattinata ha tenuto banco Apple con l’illustrazione dei suoi prodotti hardware e software da parte degli inviati da Apple Europe e dopo la pausa pranzo (con un ricco buffet al quale in pochi hanno rinunciato) altre due presentazioni dei prodotti concorrenti di Adobe e Quark per definire il panorama completo delle soluzioni per l’impaginazione su Mac.
Durante le sessioni pomeridiane infatti si sono succeduti i big del settore: Adobe e Quark, sponsor dell’evento, assieme ad enfocus, Extensis e GretagMacbeth, ma c’era pure HP, sebbene non elencata come sponsor.
Le aziende citate avevano a disposizione uno spazio dove poter rispondere alle curiosità dei visitatori e far toccare con mano le soluzioni in dimostrazione… ammesso di riuscire a farsi strada tra i tanti che si accalcavano agli stand.
Le due demo pomeridiane hanno rispecchiato un po’ la situazione dei due applicativi principali per chi fa del DTP la propria professione.
Prima Adobe ha “frizzantemente” dimostrato InDesign CS (assieme alle altre applicazioni della Creative Suite, perfettamente integrate tra loro), in italiano, con grandi novità che hanno lasciato a bocca aperta i convenuti.
Poi Quark, con un inviato da Denver ma poco fortunato con la demo, ha avuto qualche difficoltà a far funzionare il nuovissimo XPress 6.1 (uscito da pochi giorni) che, dopo anni di dominio, sia per l’avvento del rampante InDesign che per la lunga attesa alla quale ha costretto gli utenti già passati a Mac OS X, ora sembra avere qualche difficoltà di ripresa rispetto al più giovane concorrente.
Se ci dovessimo basare sui commenti e opinioni di qualche professionista che abbiamo incontrato all’evento l’eterna lotta tra Adobe e Quark, potrebbe far pendere la bilancia in favore della prima almeno per chi non debba aggiornare piattaforme di pubblicazione e personale addestrato con il diffusissimo Xpress. Ma questo sarà il mercato a dirlo.
L’importante per l’utente Mac è avere a disposizione due prodotti in reale concorrenza e la prospettiva di vedere crescere la potenza, la versatilità e l’efficienza delle soluzioni.
A tal proposito non possiamo mancare di segnalare le soluzioni integrate della svizzera GretagMacbeth che insieme alla sezione Mac-Connect di HP fornisce agli utenti con la mela un completo controllo della gestione coloro ad ogni livello del processo di design e prestampa.
Il secondo ed ultimo appuntamento è all’Hotel Sheraton di Roma, domani venerdì 20 febbraio: potete ancora registrarvi per l’evento cliccando qui.