Continua ad essere difficile la situazione di mercato dei PDA.
Secondo una recente indagine stilata da IDG, infatti, il mercato dei computer da tasca ha mostrato nel corso del secondo quarto fiscale una rilevante flessione di ben il 9,3% rispetto allo stesso periodo del 2001.
Nel corso del trimestre in oggetto sono stati distribuiti 2,9 milioni di pezzi con un indebolimento complessivo e generalizzato della domanda che è da riferire sia a motivi interni (periodo di transizione in fatto di tecnologie) che ai problemi che manifesta il comparto informatico in genere.
Palm tra tutte le società , quando si parla di percentuali, è quella che ha meno motivi di lamentarsi perché, pur nel calo di unità vendute, ha conquistato quote percentuali arrivando al 32,2%, in salita dal 30,9% dello scorso anno. Al secondo posto HP (che incorpora ora anche Compaq) con il 16,5%, seguita da Sony (con il 10%), Handspring con il 6,5% e la cinese Hi-Tech Wealth Electronic Product Co. Ltd., con il 4,6%.
La restante parte dell’anno non dovrebbe mostrare segni di grande ripresa, stante il perdurare della stagnazione del mercato informatico. Anche le posizioni tra i produttori non dovrebbero modificarsi con HP che, forte anche del know how di Compaq, continuerà ad insidiare la posizione di Palm.