Sulla prima pagina del San Francisco Chronicle domenicale (quello che tra allegati e pubblicità va a pesare alcuni chili) c’è in primo piano la foto del CEO di Apple e nella sezione “Business” un articolo di Henry Norr: Steve Jobs alla vigilia del Macworld.
L’aria frizzantina di San Francisco questa mattina è piena di attesa per l’evento di domani, il keynote del capo di Apple che, come ricorda il quotidiano cittadino, si appresta nei prossimi giorni a festeggiare, non solo i primi 25 anni di Apple Computer, ma anche i 5 anni di “governo” dal suo secondo ingresso nell’azienda di Cupertino, fondata assieme a Steve Wozniak. Ricordiamo che per diversi anni Steve Jobs fu esiliato, più o meno volontariamente, ma dal suo rientro Apple ha fatto progressi considerevoli.
Analisti notano che “Steve Jobs è probabilmente l’unica persona sulla faccia della Terra capace di riportare Apple agli antichi splendori”.
Sulla ricca pagina viene ripercorsa la storia dell’azienda che ha inventato il personal computer, si menziona l’accordo con Microsoft, la storia dei cloni, il Newton, precursore dei tempi, infine si cita l’iMac, l’iBook il Titanium e anche il defunto Cube.
Dopo quello che ormai è diventato storia, le tecnologie innovative che Apple, tra i primi, ha portato alla gente, vengono elencate meticolosamente: FireWire, iDVD, iMovie, prodotti come l’iPod e tanti numeri delle prestazioni finanziarie di AAPL.
L’articolo di Henry Norr si conclude con: “Jobs deve provare che la sua azienda possa portare sostanziose crescite in futuro”.
