Questo sito contiene link di affiliazione per cui può essere compensato

Home » Macity - Apple » AggiornaMac » Wine vuol dire addio a X11 su Mac per diventare più efficiente

Wine vuol dire addio a X11 su Mac per diventare più efficiente

Pubblicità

WINE, il sistema che consente su OS X o Linux l’esecuzione di applicazioni Windows senza bisogno che sia presente il sistema operativo, potrebbe diventare molto più efficiente. L’occasione per il salto di qualità è dovuto, si legge nelle note di rilascio, all’inclusione nell’ultima release di nuovi driver grafici per Mac al posto del vecchio gestore grafico X1; questo passo permetterà al sistema di operare direttamente con le librerie Quartz (il motore di rendering nativo di sistema)  e se condotto a termine consentirà l’esecuzione di varie applicazioni con il look & feel e il comportamento di applicazioni native per OS X.

WINE come accennato consente di lanciare su OS X o Linux applicazioni Windows senza avere installaro realmente Windows. La tecnica è interessante (non costringe l’utente a comprare la licenza Microsoft, installare il sistema e sprecare spazio sul disco) anche se presenta varie limitazioni: non tutti i software, infatti, sono compatibili (un elenco di applicazioni testate e garantite è presente sul sito degli sviluppatori). In ogni caso a beneficiare del passo avanti ci sarebbero anche terze parti come Crossover i cui gli sviluppatori sono tra i principali contributor del progetto WINE.

Crossover per alcuni applicativi si comporta con buona efficienza anche se non può essere paragonato per velocità e compatibilità con le soluzioni di virtualizzazione proposte da Parallels, Vmware e Oracle; essendo basato su WINE, anziché agire come un emulatore completo, implementa un livello di compatibilità con chiamate per i programmi di Windows e processi per sostituire il kernel, fornendo il collegamento alle API necessarie per il loro funzionamento, ma alcune routine interne di Windows non sono documentate e non esistono specifiche ufficiali: il progetto ha richiesto tantissimo tempo (sfruttando tecniche di reverse engineering) e in alcuni casi persino la replica di bug affinché alcune applicazioni funzionassero correttamente.

 

[A cura di Mauro Notarianni]

Offerte Apple e Tecnologia

Le offerte dell'ultimo minuto le trovi nel nostro canale Telegram

Top offerte Apple su Amazon

macbook air m3 icona

MacBook Air 13″ con 16 GB di Ram al minimo storico, solo 1599€

Su Amazon la versione da 16 GB del nuovo MacBook Air M3 scende al minimo storico: disco da 512 Gb a 1599 euro, risparmio del 12%
Pubblicità

Ultimi articoli

Pubblicità