Nelle scorse ore è finalmente stata presentata Tesla Model Y, il primo SUV crossover compatto del celebre costruttore di auto elettriche. Elon Musk aveva già anticipato che Tesla Model Y sarà il 10% più grande e circa il 10% più costosa di Tesla Model 3. Con l’annuncio arrivano le prime fotografie e anche i primi dettagli ufficiali del costruttore.
Per tipologia di veicolo la nuova Tesla Model Y si ispira molto al grande e lussuoso Tesla Model X, in realtà però la parentela più stretta e diretta è proprio con modello più economico e abbordabile del costruttore, quindi Tesla Model 3.
L’obiettivo di Musk, o forse la sua speranza, è quello di poter condividere quasi il 75% di parti e componenti tra Tesla Model Y e Tesla Model 3, una strategia ormai adottato con successo da anni da tutti i principali costruttori di auto tradizionali a combustione.

Il primo modello di Tesla Model Y ad arrivare sul mercato sarà quello a lunga percorrenza a partire dall’autunno del 2020 al prezzo di 47mila dollari in USA con autonomia di circa 300 miglia, quindi 480 chilometri: le ordinazioni sono già aperte in USA. Successivamente nel 2021 sarà disponibile anche un modello con autonomia standard più contenuta è prezzo inferiore: 39.000 dollari.
Come avviene ormai praticamente sempre in occasione delle presentazioni di nuovi veicoli Tesla, anche per la nuova Tesla Model Y viene pronosticato il ruolo di modello che può fare la fortuna o la distruzione del costruttore di auto elettriche.

In secondo luogo la capacità di riutilizzare per il nuovo modello quanto possibile parti e componenti di Tesla Model 3, in caso contrario Tesla vedrebbe incrementare sensibilmente i costi di produzione con ripercussioni pericolose sul bilancio della società.












