In attesa dei risultati finanziari Apple dell’ultimo trimestre, che comprende i mesi di luglio, agosto e settembre, tutti concordano che il lancio dei nuovi terminali è un successo: nuovi dati rivelano che in solamente due settimane di disponibilità gli iPhone 11 in USA sono arrivati a contare il 20% delle vendite complessive di iPhone negli Stati Uniti.
Il risultato è notevole perché preordini e prime vendite rientrano per solamente circa due settimane nel trimestre in esame, il terzo da calendario dell’anno, l’ultimo trimestre fiscale del 2019 per Cupertino, oltre al fatto che per diversi modelli si è registrato il tutto esaurito con consegna posticipata anche di diverse settimane. Più in dettaglio da solo iPhone 11 conta per il 9% delle vendite complessive, mentre iPhone 11 Pro il 6% e iPhone 11 Pro Max il 4%.
Come già successo l’anno scorso con iPhone XR, anche quest’anno il modello più economico della nuova gamma è quello più gettonato negli acquisti. Non solo: emergono due strategie dei consumatori USA per rinnovare iPhone contenendo la spesa.

Ma c’è un’altra strategia per contenere la spesa: anche se Cupertino ha rimosso dal listino i precedenti top di gamma iPhone XS e XS Max, molti utenti USA hanno preferito acquistare in sconto questi terminali presso altri rivenditori invece di comprare i nuovi modelli a prezzo pieno. Sommati insieme iPhone 11 Pro e Pro Max valgono il 10% delle vendite complessive in USA, ma questa percentuale sale fino al 21% includendo anche le vendite degli iPhone XS dello scorso anno.

I risultati finanziari Apple saranno presentati il 30 ottobre. Tutto quello che c’è da sapere sui nuovi iPhone 11 è in questo appronfondimento di Macitynet.











