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Apple, stretta sulle app a contenuto sessuale

Apple rivede le politiche di approvazione di App Store e rimuove i programmi che vengono classificati come “apertamente sessuali”. Il cambio di rotta di Cupertino è reso noto dallo sviluppatore di Wobble iBoobs in un recente post in cui lo sviluppatore riassume l’accaduto e pubblica il testo della Mail ricevuto da Apple.

Nella mail Apple spiega che l’applicativo è stato originariamente ritenuto idoneo per l’approvazione ma che i numerosi reclami ricevuti da parte degli utenti hanno portato la Mela a rivedere le proprie politiche. Così d’ora in poi le app “apertamente sessuali” sono rimosse da App Store, incluso Wobble iBoobs. L’applicativo non è più disponibile su App Store USA ma su questo e gli App Store di altre nazioni, Italia inclusa, è ancora possibile individuare numerosi programmi che potrebbero rientrare nella definizione di “apertamente sessuali”.

Interessante notare che Wobble iBoobs è stato scaricato complessivamente 970mila volte, inclusa la versione gratuita, mentre lo sviluppatore dichiara che l’applicativo è certamente noto ad Apple: è rimasto invariato su App Store per 7-8 mesi ed ha generato un ricavo di 300mila dollari per lo sviluppatore.

Al momento non è chiaro se e quando questa politica si estenderà  anche al di fuori dagli Usa. Alcune delle applicazioni “incriminate” (tra cui anche Wooble iBoobs) sono state cancellate, altre invece risultano ancora disponibili.

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