Nella fiera in cui gli smartphone ultra-evoluti sono di casa Vodafone ha presentato oggi due telefonini che seguono una filosofia diametralmente opposta. Invece di concentrare gli ultimi ritrovati tecnologici in fatto di processori e schermi sensibili al tocco, sono stati costruiti per ridurre quanto più possibile il costo dei componenti e di conseguenza il prezzo. Invece di mirare ai ricchi mercati dei Paesi sviluppati, sono stati concepiti per finire nella mani di milioni di utenti che vivono nei Paesi emergenti.
Vodafone 150 è il modello più essenziale: lo schermo visualizza 4 righe di caratteri e simboli ed è monocromatico. Sarà proposto ad un prezzo inferiore ai 15 dollari, come dire poco più di 10 euro, senza alcuna sovvenzione da parte dell’operatore. Stesso meccanismo di vendita per il modello Vodafone 250 che offre le funzioni essenziali del modello minore, chiamate vocali e SMS, ma a cui aggiunge uno schermo più ampio a colori e anche la radio FM. Quest’ultimo sarà proposto ad un prezzo non sovvenzionato inferiore ai 20 dollari (intorno ai 15 euro).
I mercati di riferimento per i due telefonini, a nostra memoria, più economici di sempre del mondo mobile sono l’India, la Turchia e altri 8 mercati in Africa: Congo, Ghana, Kenya, Lesotho, Mozambico, Qatar, il Sud Africa e la Tanzania.