Ora è ufficiale: Virtual PC non funziona sui G5. A confermarlo è la stessa Microsoft che controlla la commercializzazione e lo sviluppo del software dopo averlo acquistato da Connectix.
“Gli utenti delle nuove macchine – dicono alla Macintosh Buisiness Unit – avranno un messaggio d’errore che fa loro sapere che la CPU non è supportata”.
Microsoft conferma anche che per fa funzionare VirtualPC sui G5, inseguito alla mancanza di una funzionalità del processore, sarà necessario riscrivere buona parte del codice. La casa di Redmond non fornisce alcuna indicazione sulla presentazione di una versione successiva in grado di supportare anche il nuovo PPC 970.