Questa release di FrameMaker, la 7.0, integra le due separate versioni finora vendute ma aggiunge un’importante FrameMaker Server senza interfaccia utente.
FrameMaker 7 gestisce risorse XML in modalità multicanale, con integrazione in entrata ed uscita di vari formati ormai comuni come HTML, SGML, SVG, PDF, etc.
Adobe Italia (con Carlo Viale a rappresentarla insieme a Tiziana Scanu di ImageTime One) ha presentato la nuova versione del software, tipicamente usato per la compilazione di manualistica o comunque più in generale per il publishing strutturato, che si posiziona a metà tra PageMaker, che resta focalizzato sul publishing aziendale e InDesign, applicativo decisamente più creativo, destinato al publishing professionale.
E’ migliorata la gestione di tabelle anche importate da applicativi come Excel; l’XML è reale, ovvero con un editing WYSIWYG e ) sono supportati i metadati XMP (come in Photoshop).
FrameMaker integra WebWorks che permette la personalizzazione di salvataggio in HTML gestendo dinamicamente le risorse provenienti dal database.
Pieno supporto ai PDA grazie alla creazione di file compatibili con Palm Reader e MS Reader.
Esiste anche una versione SDK per sviluppatori.
FrameMaker Server include Adobe Distiller Server ma per questa funzione non si può usufruire di Mac OS X come in tutto il resto dell’applicazione, si avvierà in modalità Classic.
Alla conferenza è stato annunciato il listino (differente da quello online), la versione Server costerà 11.094 euro mentre FrameMaker 7 full, 1.108 euro. L’aggiornamento costerà 457 euro ma per i primi tre mesi di commercializzazione solo 274 euro; tutte versioni in inglese.
Saranno sul mercato lunedì prossimo e le intenzioni di Adobe non sono poi tanto celate: “alla conquista dei clienti di Interleaf” (software praticamente scomparso) è il grido di battaglia che si leva da Agrate Brianza.
Con l’occasione Adobe ha comunicato i prezzi di Photoshop 7 (già parte della Creative Suite, che forse sbarcherà anche nel resto del pianeta se tra qualche mese i risultati italiani saranno confortanti): 1308,69 euro per la versione full, mentre l’upgrade costerà 313,09 euro. Prezzi IVA esclusa.