Gli iPod nano come gli iMac dei tempi andati? Questa la domanda che ci si potrebbe porre ricordando come al momento del lancio dei vecchi computer a “bolla” con case colorati diede il via ad un fiorire di prodotti che cercavano di sfruttare il trend.
L’idea di creare accessori “in tinta” è per prima dell’olandese QM-Enternainment , che ha presentato ieri un set di amplificatori studiati appositamente per l’iPod nano di nuova generazione. Caratteristica peculiare degli inserti in materiale che rispecchiano fedelmente i colori degli iPod.
Le caratteristiche dell’amplificatore sono quelle dei modelli precedenti: alimentazione via cavo Usb o batterie AAA, linea audio in, compatibilità anche con altri player. Nel caso specifico però, oltre all’inserto colorato, l’incastro del lettore è studiato per essere perfettamente adeguato a quello dell’iPod nano di seconda generazione.
Anche se l’idea di QM-Entertainment potrebbe essere interessante, è dubbio che si scatenerà una vera e propria corsa agli accessori colorati. I produttori di accessori dovrebbero avere imparato proprio dall’esperienza degli iMac che non è salutare seguire Apple in questo trend.
Chi ricorda quei tempi sa che, mentre il mercato aveva lanciato una vera e propria corsa al gadget “in tinta” con decine di hub Usb, tastiere, mouse, cover e chi più ne ha più ne metta, Apple decise da un giorno all’altro di cambiare il trend , prima cambiando i colori e poi togliendoli del tutto, lasciando nelle pesti e nell’angoscia i produttori (specie orientali) con decine di migliaia di accessori che non si accostavano più a niente e che vennero liquidati a prezzi d’affezione.
Il costo degli altoparlanti che saranno lanciati a breve sul mercato europeo è di 30 euro.
(nell’immagine si può vedere la versione nera compatibile con la precedente versione di iPod nano).