“Tewksbury, abbiamo un problema”. Questa l’ideale comunicazione radio giunta negli uffici della sede di Avid, probabilmente la più importante realtà al mondo nel campo delle soluzioni per l’editing video e della produzione audio professionale, nei giorni scorsi. A far accendere i microfoni alla società del Michigan per lanciare il segnale d’allarme il lancio dei Mac con chip Intel che hanno determinato una riduzione del fatturato nell’ordine del 14%.
Una parte delle perdite delle vendite era stato previsto; infatti il prodotto principale di Avid per audio su Mac (Pro Tools) non era compatibile con i nuovi chip. Quel che Avid non sembrava avere messo in previsione è l’accresciuta competività di Apple.
Ad ammetterlo è la stessa Avid che in un comunicato stampa ufficiale a margine di un aggiornamento delle previsioni per il terzo quarto fiscale del 2006. “Apple – si legge nel documento – ha presentato prodotti significativamente più competitivi in termini di rapporto tra prezzo e prestazioni con il lancio della piattaforma Intel”.
La divisione audio di Avid nel corso del secondo trimestre ha rappresentato il 33% del fatturato della società .