Internet

Nielsen rilascia il suo stidio sulla fetta di mercato degli smarthpone statunitensi. Android è il primo sistema operativo con il 39% delle quote. Apple però è in vetta se si considerano le aziende, con il 28% del mercato nella sue mani.

Macitynet migliora la sua integrazione con Twitter. Ora la pubblicazione delle nostre notizie è molto più tempestiva e va da poche decine di secondo dall'apparizione sul nostro sito fino ad un massimo di una decina di minuti. Click qui per diventare nostri followers.

Il CEO di HTC si dichiara pronto a rispondere per le rime ad Apple direttamente in tribunale. Grazie ai brevetti di S3 Graphics, società da poco acquisita e recentemente vittoriosa su Apple in una similare causa per brevetti, la società di Taiwan potrebbe pareggiare il conto.

Elatos Web permette di gestire qualsiasi aspetto dell'azienda grazie a software che risiedono sul web e possono essere utilizzati ovunque, da qualsiasi dispositivo o computer tramite Internet. Creato in Italia Elatos Web è attivo dal 2002: oggi conta 670 moduli in funzione e oltre 3.800 utenti, molti dei quali hanno dato l'addio ai PC-Windows per gestire contabilità, vendite, produzione e magazzino da Mac, iPhone e iPad.

Eric Schmidt va alla carica di chi, come Apple, ha portato in tribunale alcuni dei suoi partner su Android tra cui HTC.  "Invece di risponderci innovando, ci fanno causa", dice il manager di Big G.

Google intruduce anche per gli account italiani il doppio fattore di autenticazione: maggiore sicurezza e meno rischi per tutti i servizi accessibili con un Google Account, anche via iOS.

Netflix, la società che offre il noleggio e lo streaming onine di film in abbonamento, sbarcherà anche in Europa. Lo afferma il settimanale Variety, la “bibbia” dell’intrattenimento statunitense, secondo la quale la società sta portando a termine accordi in Spagna e Inghilterra.

Google aggiunge la ricerca inversa per Image Search: è ora possibile cercare un'immagine data un'altra immagine. Possibile il caricamento via URL, upload e anche drag&drop.

Dopo anni di onorato servizio chiude definitivamente il sito web di Apple Downloads dedicato alla presentazione dei programmi per i computer della Mela. La pagina rimane disponibile ma ora funge esclusivamente come rimando a Mac App Store.

Macitynet supera quota 30mila iscritti sul canale Twitter e si conferma una delle maggiori realtà italiane dell'informazione sul canale di microblogging, un comodo e utile servizio per restare sempre informati in maniera rapida, essenziale e tempestiva.

Un giudice americano respinge la richiesta di Apple per fermare l'utilizzo da parte di Amazon del termine "appstore". "La definizioe App Store non induce a confusione ed è utilizzata senza problemi da molte aziende per identificare un negozio da cui scaricare aplicazioni online". Resta aperta la causa.

Dall'alleanza tra Facebook e Skype di Microsoft nasce la video chat del più popolare social network nel mondo. Con un semplice clic sarà possibile avviare una chat audio e/o voce direttamente dal browser. La nuova funzione non sarà però disponibile sui dispositivi mobile.

Il servizio musicale in streaming Europea affila le armi per competere in USA con i colossi musicali Apple, Amazon e Google. Nessuna data certa al momento così come ancora non disponibile l'accesso dall'Italia.

Alcuni pirati informatici del gruppo AntiSec hanno pubblicato online i nomi utente e le password trafugati da una pagina web Apple contenente un sondaggio. L'attacco dimostrativo stato seguito dalla rivendicazione su Twitter in cui il gruppo minaccia ulteriori possibili attacchi alla Mela.

Google perde i brevetti su Nortel rilanciando con cifre che ricalcano alcune costanti matematiche, fra cui il PI greco. A Mountain View si voleva solo fare qualche giochetto coi numeri o provare a vincere in stile geek?

Macitynet aggiunge il tasto +1 di Google su tutti gli articoli. I nostri lettori potranno segnalare così anche via Google gli articoli più interessanti e tenere facilmente traccia di quelli di maggio interesse, creando una propria storia di navigazione da condividere con i proprio amici direttamente dal profilo pubblico di Google.

Google + porta una ventata di freschezza anche su applicazioni già esistenti firmate da Google: nello specifico parliamo di Maps, Gmail, Calendar e Picasa Web Albums.

Disponibile la nuova versione del software Ne.Me.Sys. per la verifica della qualità dell’accesso a internet a banda larga, realizzato dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni e con il quale è possibile verificare la violazione degli impegni contrattuali dell’operatore e certificare la qualità della linea.

Anche in Italia fa il suo debutto Google +1, un pulsante da qualche tempo disponibile nei risultati di ricerca in inglese (su google.com) e successivamente apparso anche sui singoli siti web che hanno deciso di adottarlo. Si tratta di un semplice sistema di segnalazione di contenuti, sulla falsariga del “Mi piace” di Facebook e con il quale è possibile marcare i e rendere più “social” i risultati delle ricerche.

Google+, la risposta social di big G a Facebook, ha un cuore Mac. L’interfaccia del nuovo servizio è stata disegnata da Andy Hertzfeld, conosciuto per aver progettato alcuni elementi chiave del primo System per Macintosh.

Completata la fase beta, ora gli strumenti di produttività cloud di Microsoft sono disponibili online: con Office 365 è possibile inviare e ricevere la posta, creare e modificare documenti Office, gestire contatti e calendari in qualsiasi luogo e utilizzando qualsiasi dispositivo. Office 365 funziona anche su Mac, iPhone e gli smartphone Android e Blackberry con costi di abbonamento che partono da 5,25 euro al mese.

Mozilla ha rilasciato la versione 5 del client di posta e newsreader Thunderbird. Ora a 64 bit, con nuove funzionalità nei wizard, vari miglioramenti all’interfaccia.  Stop al supporto per le vecchie macchine PowerPC.

Google presenta nuovi strumenti per Google+. L’ultimo arrivato si chiama Takeout, un servizio nato in seno al progetto “Data Liberation“, con lo scopo di semplificare l’esportazione e l’importazione dei dati personali da e verso i server della società.  Con questo servizio è possibile scaricare dai server Google file in formati aperti (dunque facilmente trasferibili in altre applicazioni).

Opera ha rilasciato la versione 11.5 definitiva dell’omonimo browser. Tra le novità più interessanti di questa release, il supporto alle estensioni per lo Speed Dial e la gestione di preferenze, segnalibri, note e altro con Opera Link.

L’indirizzo http://html5.com ora punta sul sito Apple ed esattamente alla pagina con la sezione dedicata alla tecnologia. "I nuovi dispositivi mobile di Apple e ogni nuovo Mac" si legge nella pagina in questione "sono forniti con l'ultima versione di Safari, browser che supporta standard web quali HTML5, CSS3 e JavaScript”.

Mozilla ha rilasciato  nuova versione di Mozilla Firefox per Windows, Mac, Linux. La nuova release segue la scia del grande successo raggiunto da Firefox 4, che ha totalizzato oltre 200 milioni di download. Il passaggio di Mozilla a un ciclo di sviluppo rapido delle versioni a detta del produttore si traduce in un rilascio più veloce agli utenti di funzioni innovative, aggiornamenti di sicurezza e miglioramenti in termini di prestazioni e stabilità. Gli sviluppatori già al lavoro sulla versione 6.

Mozilla colloca la versione 5 di Firefox nella directory delle release; l'aggiornamento del browser alternativo arriva silenzioso, in vista del lancio ufficiale previsto per questo martedì, 21 giugno.

Chrome ha rilasciato la versione 13 di Chrome in versione beta per Mac, Windows e Linux. Tra le novità di questa versione “Instant Pages”, una funzione che consente di precaricare automaticamente la pagina del primo risultato che appare una volta eseguita la ricerca, in modo da risparmiare tempo quando l’utente fa effettivamente click sul risultato. Altra novità è il supporto per l’anteprima di stampa.

Sul blog TechNet Security Research & Defense di Microsoft è apparso un post nel quale si afferma che WebGL, la tecnologia software che rende possibile lo sfruttamento dell'accelerazione hardware 3D direttamente dalle pagine web (senza installare nessun plug-in) è vulnerabile. Microsoft ha deciso che per il momento i suoi prodotti non implementeranno WebGL. Il Khronos Group (i cui membri includono Google, Mozilla e Apple) non è ovviamente d’accordo e la mossa potrebbe essere un tentativo per spingere DirectX, tecnologia Microsoft in competizione con WebGL.

Gli sviluppatori di Mozilla hanno pronta la release candidate (versione probabilmente simile a quella che sarà la definitiva) del browser Firefox 5. La conferma in questa direzione è ricavabile anche selezionando “Informazioni su Firefox”, finestra dalla quale sono state rimosse informazioni di sviluppo.

Con una delle oramai famose (e concise) risposte a utenti che gli scrivono una mail, il co-fondatore di Apple sancisce la fine del software iLife per realizzare siti web. Nella transizione dai servizi MobileMe a iCloud, tutto quel che riguarda il programma non più aggiornato da tempo dovrebbe terminare. Implicitamente, forse, anche il servizio di hosting dei siti web degli utenti da parte di Apple. In dubbio però l'autenticità.

Prima di essere acquisita da Microsoft, Skype aveva lanciato un concorso per cambiare l’interfaccia dell’omonimo programma per Mac. Alcuni temi sono stati già scelti dal pubblico e da una giuria.