Opinioni

Apple in iPad usa una Micro-Sim, una scelta che per ora è stata affrontata nel suo vero significato da pochi tra coloro che hanno commentato il lancio del nuovo tablet di Apple. Eppure l'uso del chip a dimensione ridotta ha risvolti strategici, tattici e logistici di grande portata. È il blocco operatore per il resto di noi.

Il negozio delle app di Apple compie oggi cinque anni. E in un tempo così breve è riuscito a cambiare per sempre il modo in cui viene distribuito il software.

Quanto incide il "fratello minore" di iPhone sul mercato hardware e software di Apple e cosa dobbiamo aspettarci dalle strategie di Cupertino ad ormai quasi due anni dal lancio ufficiale e a pochi giorni dall'arrivo della terza generazione?

Con nuovo Galaxy S4 Samsung posegue lo sviluppo della sua strategia commerciale tentando di ricavarsi una sua identità ben precisa per prendere le  distanze dalla rivale. Ma alla fine a pagare potrebbe essere anche l'alleata di sempre: Google.

Dopo la sentenza di ieri si preparano nuove mosse legali da parte di Apple, che chiederà il bando dal mercato americano dei dispositivi ancora in commercio, e di Samsung, che preparerà l'appello al dispositivo della corte, ma è dietro le quinte che stanno per accadere i fatti più decisivi con numerosi rivali di Cupertino che potrebbero decidere che non vale più la pena sprecare denare in avvocati per subire la stessa sorte dei coreani. E Google potrebbe fare da paciere interessato.

Il noto blogger Florian Mueller, punto di riferimento ed esperto in grane legali che hanno a che fare con i brevetti tecnologici, non ha dubbi: nel processo in corso tra Apple e Samsung, la casa di Cupertino è al momento vincente. “Su come siano stati deliberatamente copiati design e tecnologie Apple, Samsung ha strategicamente perso con ogni probabilità il caso". "La pretesa di essere un innovatore indipendente e una società antagonista è annullata dalle prove portate in aula”.

Gli spot Apple presentati alla WWDC sono la dichiarazione ufficiale di come l'azienda di Cupertino ha costruito tutto, dall'indirizzo della ricerca e dello sviluppo, fino alla cornice del rapporto con i clienti.

Fare video pubblicitari è più facile che costruire realmente gli apparecchi. Lo ha scoperto Microsoft e in qualche maniera anche HP; Redmond abbandonano l'idea di costruire un concorrente di iPad basato su Windows 7, la società di Palo Alto mette da parte Slate in attesa di capire che se non sia meglio creare qualche cosa fondato su WebOs.

Lodsys, l'azienda che ha fatto causa per violazione di proprietà intellettuale agli sviluppatori iOS e Android adesso alza ulteriormente il tiro e attacca Adidas, Best Buy e una serie di altri grandi marchi americani

Innovare attraverso la continuità. Strizzando anche l'occhio al mercato business, per il quale adesso Apple dimostra una forte determinazione, pari a quella relativa allo sviluppo di un ecosistemi di sviluppatori per iPhone sempre più ricco. Vediamo nel dettaglio quali sono le linee guida della nuova strategia di Apple.

Il nostro lettore dottor Stefano Bianchi del Dipartimento di Biologia Evoluzionistica Università di Firenze raccoglie linvito di Macitynet a raccontare il suo primo incontro con Apple e Mac ormai qualche decennio fa. "... l'invito mi ha costretto ad una riflessione che non avevo mai fatto prima: quanto Apple ha influito nella mia vita sia personale che professionale. E certamente merito di Apple se oggi, al termine della mia carriera di ricercatore universitario ho raggiunto soddisfacenti risultati nei miei campi di ricerca.

Ci attende un keynote dal sapore molto strano: veramente Steve Jobs non salirà sul palco del Moscone Center per festeggiare i 25 anni del Mac e quest'ultimo Macworld segnerà un ineluttabile distacco del creatore di Apple dalla sua creatura? Ecco cosa potrebbe accadere durante il keynote del 6 Gennaio e perché.

Che succede in una media famiglia "tecnolocizzata" all'arrivo dell'iPad? Vi raccontiamo l'esperienza del primo giorno intero con il tablet di Apple.

Mentre gli altri arrancano verso la loro prima generazione di apparecchi tablet, con difetti dell'immaturità e dettati dal poco tempo a disposizione per lanciarsi sul mercato, Apple con iPad 2 si appresta a saltare nella seconda generazione. Sarà tutta un'altra cosa.

Tappa di montagna difficile, con pochi margini di recupero. Chi riuscirà ad acchiappare Apple che, nella corsa dei tablet, ha un discreto margine di vantaggio? E soprattutto, chi ci riuscirà dopo gli annunci del prossimo 7 marzo?

L'interfaccia standard uomo-computer o più generalmente uomo-macchina si è sempre basata su un rapporto fisico: pulsanti da premere, leve da spostare, volanti da maneggiare e molto più di recente con gli schermi ad interazione diretta che si sono trasferiti dapprima sui dispositivi palmari e poi sugli smartphone. Ma il futuro dopo Siri, comandi vocali ed gli esperimenti di Eye-Tracking è destinato a portarci verso interazioni totali senza tocco?

Hanno invaso l'IFA di Berlino, il Ceatec di Tokyo e adesso il CES di Las Vegas. Si susseguono le conferenze stampa per mostrare apparecchi televisivi e contenuti sempre più 3D. E stanno uscendo film spettacolari in sala, come Avatar, che arriveranno poi in casa e dovranno essere visti su apparecchi di questo tipo. Ma la domanda rimane: davvero il futuro è mettersi gli occhialini, spegnere tutte le luci e guardare gli oggetti che rimbalzano sullo schermo in tre dimensioni?

L'annuncio di ieri sera (ora italiana) che quello di gennaio sarà l'ultimo appuntamento è arrivato come un fulmine a ciel sereno. Oppure no: la crisi economica incalza e Apple ha altri assi nella manica.

Apple e HTC annunciano di avere messo fine al contenzioso legale che le opponeva dal 2010. Per la prima volta nella storia recente Apple concede in licenza suoi brevetti per uscire da una vicenda legale. Punto di svolta di grande importanza nella complessa vicenda che interessa Cupertino su più livelli.

A ottobre arriverà la nuova versione 11 di iTunes, player ridisegnato con nuove funzioni per l’organizzazione della musica e nuove viste che ricordano un po’ quanto visto in Sonora, applicazione apprezzata da chi ama software snelli e minimalisti.

Addio a due dirigenti-chiave di Apple. Soprattutto, addio a Scott Forstall, erede in pectore di Steve Jobs ma leader non ancora abbastanza maturo per ammettere i suoi errori e per giocare la partita in modo generoso, sacrificandosi ogni tanto anche per il resto della squadra. Ma cosa vuol dire e dove potrebbe portare il cambiamento che un lungo comunicato di Apple di ieri ha messo alla luce, annunciando la piccola (ma neanche tanto) rivoluzione interna?

Non ci crediamo neanche noi mentre lo scriviamo. Ma è così. L'onda è cambiata. La vibrazione di base si è invertita. Microsoft è senza speranza. Il più sfigato dei microfan dell'azienda fondata da Bill Gates e da oggi formalmente candidata allo sfacelo, si è rivoltato contro la casa madre, anche la Morte Nera. E gioca solo con il touch da 16 Gigabyte.

Eric Schmidt, Ceo di Google, ha lasciato il consiglio di amministrazione di Apple. Per Steve Jobs, così si evitano possibili conflitti di interesse. Cerchiamo di capire con questa analisi se tra le due aziende sta per scoppiare un conflitto e quali conseguenze potrebbe avere.

Il noto giornalista del settore informatico John C. Dvorak è da sempre un amante dei prodotti Microsoft. Con Windows 8 però è fuori di sé e afferma che si tratta di “un vero e proprio disastro che potrebbe far concretamente male alla società e al suo futuro”.

Arriva Htc con Android in Italia, si prepara Palm Pre, all'orizzonte c'è il futuro iPhone. E la lotta sul mercato è davvero serrata mentre nei laboratori di Apple si sta preparando una nuova arma di distruzione di massa.

Nel nostro viaggio a San Francisco abbiamo incontrato tantissimi utenti che, come è ormai cosa comune anche nel nostro paese, lavorano con il proprio portatile alll'esterno, nei cafè dotati di connessione internet e pure sul treno che li porta al lavoro. Ma un computer ultraleggero come il MacBook Air è pensato anche e soprattutto per l'"altra metà del cielo", per le moderne Roadwarrior che mal sopportano di portarsi dietro chilogrammi di scatolozzi "portatili". Ecco un variegato campionario di queste possibili candidate all'acquisto dell'ultima creatura di Cupertino.

Microsoft ha lanciato il suo tablet che nei piani di Redmond dovrebbe fare la concorrenza e possibilmente vincere iPad e gli altri tablet marchiati Android. Un'ambizione guidata dal desiderio di unificare i due mercati (Pc e tablet) sotto un unico OS con Windows 8 e due CPU (Arm e Intel). Ce la farà? Secondo noi, mica tanto...

Si dice che il computer è diventato sempre più una commodity, un prodotto di qualità uniforme. Eppure, la sua penetrazione nei paesi in via di sviluppo è ancora limitata anche da fattori di prezzo. Per questo sono nati i computer a basso costo, che stanno cominciando a crescere per numero e diffusione. Vediamo come cambia il mondo con i PC low-tech e low-cost con questa inchiesta esclusiva per Macity in tre puntate.

L’evento fissato per il 4 aprile promette grandi novità Android per Facebook: per certi versi permane l’ipotesi di un “Facebook phone”, ma alcuni indizi ci fanno pensare che possa trattarsi di qualcosa di differente. Ecco alcune ipotesi su cosa aspettarsi dall’annuncio.

La presentazione ufficiale del Nokia World lascia un amaro retrogusto di déjà-vu con Windows Phone, un’intensa punta di rimpianto verso lo snobbato MeeGo, ma promettenti prospettive  per il buon vecchio Symbian, che potrebbe conquistare i mercati strategici emergenti.

Apple potrebbe presto iniziare a guadagnare da Android grazie ai molti brevetti in suo possesso, così come già sta facendo Microsoft. Non è detto perà che la concorrenza si limiti ad abbassare la testa.

A 459 Euro, 6 anni e qualche mese dopo il primo iPod commercializzato ad un cifra che ha dei riferimenti simbolici, il nuovo touch di Apple rappresenta la sintesi perfetta tra la capacità interattiva più avanzata, l'accesso alla creatività online e la memoria necessaria a gestire un archivio multimediale di peso.