I prezzi dei processori Core Duo sono destinati a scendere in maniera sostanziale a partire dalla fine di maggio. A rivelare l’indiscrezione è il giornale cinese Commercial Times che cita fonti vicine alla società di Santa Clara.
Da quanto si apprende i tagli maggiori riguarderebbero il modello T2600 da 2,16 GHz, su cui Intel praticherebbe uno sconto del 33,1% portandolo da 632 a 423 dollari. Il T2500 (da 2 GHz) scenderebbe da 423$ a 294$ ovvero del 30,5%; quello del T2400 da 1,83 GHz del 18%, da 294 a 241$. Nessuna informazione invece su una eventuale riduzione di prezzo del modello T2300 da 1,66 GHz, che originariamente doveva essere in dotazione al MacBook entry level. Poichè il suo costo a quel punto sarebbe lo stesso del modello da 1,83 GHz c’é il sospetto che possa essere dismesso, anche se al momento è ancora presente sulla roadmap di Intel.
Poichè i prezzi dei processori rappresentano una parte molto sostanziosa del costo vivo totale che un produttore deve sostenere per la costruzione di un computer, tagli rilevanti ai costi dei chip significano normalmente un rilevante taglio al prezzo della macchina, anche se è bene precisare che in molti casi buona parte del risparmio non viene girata al consumatore finale, ma trasformata in un maggior profitto.
Apple per ora non usa i processori T2600, ma impiega i T2500 e i T2400 sia nei MacBook che negli iMac. In passato Cupertino ha usato la riduzione dei prezzi dei processori per tagliare i costi delle macchine o incrementare le dotazioni di serie in occasioni dei cicli di aggiornamento. I tagli praticati al listino dai precedenti partner, per ragioni di economia di scala, non erano però pari a quelli che Intel è solita applicare ai suoi chip quando questi iniziano ad avere una larga diffusione.
