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Microsoft e Nokia un ticket per rilevare RIM?

“Qualche cosa deve cambiare” ha detto recentemente il CEO di RIM Thorsten Heins, impegnato nel difficile compito di rilanciare l’azienda nel mercato smartphone. E qualcosa potrebbe cambiare davvero per l’azienda del Blackberry: Microsoft e Nokia potrebbero riprendere il filo del discorso interrotto lo scorso anno, quando alcune indiscrezioni le davano pronte per avanzare un’offerta congiunta per rilevare l’azienda canadese.

E’ ancora una volta il Wall Street Journal a riportare d’attualità l’ipotesi, sottolineando quanto la capitalizzazione di RIM sia ancora di tutto rispetto, nonostante la parabola discensionale che ormai attanaglia l’azienda e spinge i suoi risultati verso il basso. Serve dunque qualcuno con disponibilità economica di altrettanto rispetto: chi più indicato del duo Espoo/Redmond, ormai protagoniste di una partnership con i fiocchi? Potrebbe dunque succedere che ai fiocchi si aggiungano presto le “more”, i Blackberry, spogliate del loro gusto originale, Blackberry OS, spremuto via e sostituito con Windows Phone, con Microsoft pronta ad impadronirsi delle soluzioni aziendali di RIM.

In questo scenario non si può trascurare il ruolo del governo Canadese, che approverebbe un simile evento nel caso in cui si provassero dei comprovati benefici per l’economia dello stato nordamericano. Certo l’evitare il fallimento dell’azienda potrebbe essere sufficiente per trovare dei benefici in una scalata… Un’ulteriore prospettiva vede l’attesa come strategia da considerare; aspettando un tempo sufficiente la capitalizzazione di RIM potrebbe non solo ridursi al punto da mettere in gioco aziende meno facoltose del duo Nokia-Microsoft, ma l’appetibilità dell’azienda potrebbe semplicemente ridursi al suo portfolio brevetti; un destino che accomunerebbe RIM all’ormai scomparsa Palm, altro protagonista del mercato statunitense, incapace di reagire all’evoluzione del settore ed ora assorbito da HP.

L’azienda non commenta le speculazioni e dichiara di voler guardare avanti, più precisamente verso il rilascio del nuovo sistema operativo Balckberry OS 10, l’ultima carta che la società spera possa essere decisiva per un suo ritorno in auge. Sfortunatamente il rilascio ufficiale del nuovo OS non è dietro l’angolo, ma genericamente fissato per la seconda metà del 2012. Se oggi RIM sembra già essere in ritardo, nella seconda metà del 2012 lo sarà ancor di più.

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