Nei nuovi MacBook Pro la componente che garantisce la compatibilità con il wireless Wifi è in grado di supportare lo standard di prossima generazione ‘n’. A renderlo noto sono alcuni utenti che hanno potuto verificare le specifiche del chipset identificato come un Atheros AR5008 802.11n, uno dei molti processori compatibili con le specifiche provvisorie dello standard.
I MacBook Pro non sono gli unici Mac ad avere un processore in grado di funzionare con la prossima versione di Wifi. Anche gli iMac con Core 2 Duo presentati alcune settimane fa sono dotati di un chip simile, seppure prodotto da Broadcom.
Sulle ragioni per cui Apple ha deciso di adottare chip che supportano uno standard non ancora ratificato e, quindi, soggetto a modifiche, si possono fare solo delle ipotesi. La più attendibile, avanzata dal nostro sito già al momento della scoperta del chip ‘n’ negli iMac, è che Apple non sia intenzionata ad abilitare la connettività per le tradizionali funzioni di rete, ma per collegare le macchine con iTv. Grazie alla banda aumentata (magari abbinata a tecnologie proprietarie di compressione) rispetto ad IEEE 802.11b i nuovi Mac sarebbero in grado di fare da media server per il dispositivo che dovrebbe essere introdotto a gennaio.