L’estrema portabiltà tascabile dei dispositivi palmari, nella composizione di lunghi testi, poteva avere finora un pernicioso rovescio della medaglia, costringendo ad acrobazie manuali da vero amanuense col pennino.
In molti casi lo strumento, col limite della velocità di scrittura, non riusciva a seguire il flusso impetuoso delle idee, causando un progressivo disamoramento verso il palmare.
Una buona soluzione, come quella di tastierine aggiuntive esterne, si scontrava con la necessità di acquistarne sempre una differente; in caso di passaggio ad altro dispositivo palmare, era impedito il riutilizzo degli accessori già in proprio possesso.
L’uovo di colombo, in questo caso, è stata la tecnologia senza fili Bluetooth inesistente nei primi anni di sviluppo di questi dispositivi.
Stowaway Sierra è una tastierina pieghevole Bluetooth che si collega a più di 600 dispositivi proprio in virtù di tale standard industriale. L’idea, geniale, si concretizza in un accessorio che chiuso non è più grande di un libro tascabile (12,7 x 8,90 x 2,30 cm in 311 grammi, per la precisione).
Aperta, la tastiera Sierra, rivela tutto il suo potenziale, essendo paragonabile a quella di un moderno laptop con layout QWERTY, tasti larghi 18 mm e 3 mm di corsa. Le cinque file di tasti sacrificano poco o nulla sull’altare della trasportabilità , cconcentrando insieme numeri e tasti funzione nello stessa riga.
Le specifiche tecniche parlano di uno sleep mode automatico per il risparmio energetico e dichiarano la compatibilità con gli OS più diffusi: Palm OS Windows Mobile 5, Symbian, ma anche il nostro Mac OS X e Windows XP.
Il prezzo nei vari retailer americani si aggira sui 130 dollari.
Per saperne di più:Stowaway Sierra Bluetooth Keyboard