Sto caricando altre schede...

Questo sito contiene link di affiliazione per cui può essere compensato

Home » Hi-Tech » Finanza e Mercato » Spy Story 3.0: Waymo accusa Otto di aver rubato i progetti di Google Car ora in mano a Uber

Spy Story 3.0: Waymo accusa Otto di aver rubato i progetti di Google Car ora in mano a Uber

Pubblicità

Storia e dettagli sono quelli di un intrigante e complesso romanzo di spionaggio ambientato nel mondo hi-tech, in realtà per ora si tratta di una azione legale che possiamo riassumere così: Waymo (Google) accusa Otto di aver rubato i progetti di Google Car. Solo che Otto è già stata comprata da Uber così la querela, che parte da Google, di fatto va a colpire anche Uber, una società che negli scorsi anni è stata finanziata anche da Google.


Il titolo del film potrebbe essere Il Grande Levandowski, sempre che la vicenda ispiri qualche sceneggiatore, regista e produttore di Hollywood. Infatti Anthony Levandowski è stato un dipendente di lungo corso nel progetto Google Car, divisione che ha iniziato a lavorare sulla guida autonoma ben 8 anni fa nel segreto più completo, divisione che poi è stata ribattezzata Waymo. L’ingegnere e team manager ha lasciato Google e Google Car per fondare Otto, start-up che ha come obiettivo la costruzione di camion a guida autonoma. Secondo l’accusa di Google,  prima di lasciare il suo impiego Levandowski avrebbe trafugato non meno di 14.000 file e progetti top secret, un totale di 9,7 GB di dati, tra cui anche gli schemi dei sensori e degli array di laser LIDAR.

Una mail inviata erroneamente da un addetto ai lavori a un dipendente di Waymo (Google) conteneva in allegato lo schema dei sensori di Otto, così in Google hanno scoperto che la scheda di controllo risulterebbe troppo simile a quella di Google Car, da qui la scoperta dei dati trafugati e l’avvio dell’azione legale. Tra i numerosi dettagli curiosi è d’obbligo ricordare questo: quando Uber era agli inizi ricevette un investimento sostanzioso da GV, divisione finanziaria e venture capital di Google. Così sintetizzando e semplificando di fatto Google cita in giudizio una società di cui è stata finanziatore e sostenitore.

Sempre secondo l’accusa Levandowski sapeva perfettamente quello che stava facendo perché per trafugare il malloppo di dati segreti avrebbe scaricato e usato un software speciale infine, a trasferimento avvenuto, avrebbe trasferito tutto su un disco esterno e installato un nuovo sistema operativo sul proprio portatile, questo per cancellare ogni traccia, anche minimi brandelli di dati e informazioni rilevabili con software  di analisi forense.

Offerte Apple e Tecnologia

Le offerte dell'ultimo minuto le trovi nel nostro canale Telegram

Offerte Speciali

Nuovo Apple Watch SE già in forte sconto su Amazon

Minimo Apple Watch SE Cellular 44mm, solo 249€

Su Amazon Apple Watch SE torna al minimo storico. Ribasso di 70€ per la versione Cellular da 44mm, prezzo di solo 249 €
Pubblicità

Ultimi articoli

Pubblicità