
Aver chiuso le iscrizioni per le conferenze in mezza giornata è il più tangibile dei segnali della popolarità e vitalità delle piattaforme, mobile e tradizionale, di Cupertino sul fronte del cruciale settore del supporto da parte degli svilupatori. Al momento nessuno dei concorrenti è grado di vendere posti per le sessioni ad un costo di 1500 dollari l’uno, così presto e con questa velocità. Anche se con oltre 300mila applicazioni per il solo iOS, cui si somma tutta la tradizionale e sempre in crescita platea di sviluppatori Mac Os, due prodotti come iPhone e iPad in costante crescita e il futuro lancio di Lion, trovare 5000 professionisti del codice interessanti a seguire i seminari approfondimento predisposti da Apple non è difficile, molto più difficile è farlo in sole 12 ore.
Per un aspetto positivo anche uno negativo: per il fatto che le iscrizioni si siano aperte e chiuse in un lampo è altamente probabile che molti degli interessati meno rapidi, per varie ragioni (non fosse anche per altri impegni), siano rimasto a bocca asciutta. Tra coloro che sono restati esclusi è probabile ci siano anche diversi sviluppatori asiatici che son stati letteralmente presi nel sonno dal lancio della WWDC, presentata ieri intorno alle due del pomeriggio, tarda serata in oriente.
Ricordiamo che la conferenza mondiale degli sviluppatori si occuperà quest’anno essenzialmente di iOS e Mac OS; probabilmente verrà annunciata la versione 5 del sistema operativo mobile e la versione finale di Lion, il nuovo sistema operativo per Mac. Attualmente sembra, parallelamente, sempre più probabile che non ci sia iPhone nel discorso introduttivo che sarà tenuto o da Jobs o da qualche altro manager Apple.











