Loro da tempo sono una realtà che attrae ma anche porta con sé numerosi dubbi sul meccanismo di licenza. In pratica, il sito russo Allofmp3.com prospera vendendo canzoni a prezzi scontatissimi in tutti i formati e totalmente prive di protezioni e sistemi di DRM. Sarà legale? Ci sarà da fidarsi? Non si rischierà l’incauto acquisto o il concorso in reato di appropriazione di beni tutelati dalle norme sul diritto d’autore? Chi può dirlo, di sicuro serve attenzione e quantomeno un po’ di sano scetticismo. Tuttavia, alcune novità si sono presentate in questi ultimi giorni.
I russi hanno infatti presentato una versione software, un jukebox, per favorire l’accesso al catalogo. Si tratta di una applicazione che, a differenza del modello scelto da Apple per il suo iTunes Music Store, scarica alla prima accensione il catalogo (8MB) di canzoni e permette poi di consultarlo anche offline. Utile soprattutto per chi utilizza uno smart phone basato su Symbian oppure per chi ha connessioni lente (dial-up) o computer portatili non sempre connessi.
Ma come si chiama e dove si trova questa applicazione innovativa? Il sito da cui accedere ad allTunes è perfettamente funzionante (mentre la “casa madre” è momentaneamente off-line). Non abbiamo tuttavia potuto provare il software per mancanza di Pc. Promette 12.243 artisti con 39.392 album e 530.048 canzoni. La maggior parte del catalogo è a 0,9 centesimi di dollaro e – questa la parte più dubbia ed inquietante – si tratta di canzoni che provengono dai maggiori artisti mondiali della scena pop e rock internazionale. Non è una raccolta di folklore russo, insomma, ma catalogo Emi, Sony, Wea e tutto il resto. Come sia possibile (o quanto possa durare) non sappiamo. Di sicuro, l’eventuale acquisto – che non prevede alcuna restrizione d’uso e propone bitrate e qualità audio molto elevata – si presta a interpretazioni legali quantomeno dubbie ed è a totale responsabilità di chi voglia assumersi il rischio…