Protagonisti

Lynn Fox, ex capo delle Pr di Apple, è passata a Palm. Continua la campagna di reclutamento di manager della Mela da parte della società di Sunnyvale. Tensione tra i vertici delle due imprese?

Il gruppo rock statunitense si esibisce nello show esclusivo all'Apple Store di Regent Street a Londra; il leader della band ne approfitta per dichiarare il suo apprezzamento per i computer di Cupertino.

Il mondo della canzone dà l’ultimo saluto a Neil Aspinall, ex road manager dei Beatles e per 40 anni curatore degli interessi dei Fab Four e dei loro eredi. L’ultima battaglia prima dell’abbandono del suo incarico fu contro Apple.

Nancy Heinen, ultima ex manager Apple rimasta ad affrontare il caso di backdating delle azioni di Cupertino, segnala l’elenco dei testimoni chiamati a spiegare il caso davanti alla commissione della borsa americana. Tra questi c’è anche Jobs.

La grande "G" amplia i propri centri di ricerca e sviluppo. Il dodicesimo centro aperto nell'importante città elvetica.

Ballmer al Mix di Las Vegas punzecchia Apple, i suoi prodotti e le sue strategie: "Il MacBook Air pesa come un macigno e nei servizi Cupertino ha fallito". Nel finale reinterpreta la popolare Monkey Boy Dance e poi chiede cinquanta centesimi di dollaro per la prestazione.

La recente esibizione "segreta" del gruppo americano è ora acquistabile su iTunes Store, raccolta in un EP esclusivo per il negozio musicale online della Mela.

Firenze firma il primo accordo mondiale per portare OLPC, il laptop per bambini che costa poco più di 100 dollari, a casa. L'obiettivo è il gemellaggio con numerose città africane per dare l'opportunità anche ai giovanissimi dei paesi in via di sviluppo di "imparare ad imparare". Ma anche per aiutare i ragazzini toscani, di vecchia o nuova cittadinanza italiana.

Ovolab, apprezzata e importante realtà italiana nel settore dello sviluppo per Mac, parte un plauso quasi incondizionato al programma di sviluppo per iPhone e iPhone touch: "Apple ha fatto centro". Ecco perchè secondo il fondatore Alberto Ricci la Mela potrebbe rivoluzionare lo scenario delle piattaforme mobili e che cosa bolle in pentola della software house torinese.

Da anni Tom Brookes è il portavoce ufficiale Microsoft presso la Commissione Europea per tutte le questioni relative alle cause Antitrust. Non ci sono commenti ufficiali ma dalle indiscrezioni si apprende che l'esperto lavorerà per Apple

Apple chiama al vertice della gruppo che si occupa della distribuzione di film e telefilm un nuovo manager: è Kevin Swint, ex responsabile del negozio digitale di Wal-Mart. Si occuperà della penetrazione internazionale.

Lucas Film recluta Richard Kerris, ex uomo Apple. Era stato a capo delle relazioni con gli sviluppatori e ha guidato il gruppo delle applicazioni professionali e dello sviluppo di Aperture.

Un turista si butta fra i binari della metropolitana di New York per recuperare il suo prezioso iPhone, sfidando alta tensione e convogli in transito. L'iPhone mania colpisce fino a questi estremi.

Apple annuncia che Andrea Jung, amministratore delegato di Avon, è nuovo membro del consiglio di amministrazione Apple. Una donna nella sala dei bottoni di Cupertino.

Motorola saluta Ed Zander. L'amministratore delegato lascia sotto la pressione degli azionisti e di un mercato della telefonia che continua a punire la società  di Schaumburg. Gli utenti Mac lo ricordano per lo sfortunato esperimento del Rockr, per avere abbandonato il mondo dei processori PPC rendendo indipendente la divisione che se ne occupava e per alcune spavalde dichiarazioni anti-iPhone.

Fortune stila la classifica degli uomini più influenti nel campo dell'industria e assegna a Jobs il primo posto: "Nessuno - dice la rivista finanziaria - ha una così vasta incidenza su un così grande numero di business"

Adobe annuncia l'abbandono dell'amministratore delegato Bruco Chizen. "Lascio per pensare a che cosa fare nella seconda parte della mia vita", dice il massimo manager della seconda azienda di software al mondo. Al suo posto Shentanu Narayen che fu dirigente di Apple.

Microsoft annuncia il licenziamento del Chief Information Office Stuart Scott. "Violate alcune politiche aziendali"

Steve Jobs viene nominato al secondo posto tra i personaggi più influenti degli ultimi 25 anni nel campo dell'IT. Al primo posto il suo amico-nemico Bill Gates.

Apple modifica la prima pagina per tributare un omaggio al nobel di Al Gore: "trabocchiamo di orgoglio per il premio e per quel che ha fatto", dice un testo sicuramente ispirato dal suo amico Steve Jobs.

Microsoft insedia un nuovo manager al vertice del gruppo che si occupa di Zune. Rick Thompson dovrà  curarsi dei rapporti con i fornitori di contenuti.

Apple annuncia un nuovo consigliere generale. E' Daniel Cooperman, ex Oracle; si occuperà  degli affari legali di Cupertino occupando il posto che fino ad un paio di anni fa era di Nancy Heinen.

Il caso stock options non è ancora chiuso: la Sec convoca Steve Jobs per una deposizione sulle accuse rivolte alla Heinen. Passo importante nella vicenda che per ora ha solo sfiorato il Ceo.

Henri Richard, il più visibile dei manager di AMD lascia l'€™azienda di Sunnyvale. Secondo alcune fonti potrebbe approdare in Apple, ma i suoi trascorsi nell vicenda antitrust che oppone la sua ex azienda ad Intel fanno pensare che non sarà  così.

Jobs entra a fare parte dei cittadini Californiani che hanno fatto grande e onorano lo Stato americano. Nella Hall of Fame del museo di Sacramento con figure come Wal Disney, Ronald Reagan, Clint Eastwood, Tiger Woods, John Wayne e John Steinbeck.

Usa Today pubblica la classifica degli uomini più influenti degli ultimi 25 anni del business americano e piazza Jobs al terzo posto: "Ha cambiato il mondo dell'animazione cinematografica, quello dei computer e della musica digitale"

Steve Wozniak diventa consulente di una azienda che si occupa di video di alta qualità  via Internet. Primo campo d'utilizzo: la vendita di auto usate. "Un passo avanti in questo ambito", dice il co-fondatore di Apple.

La rivista italiana che traduce "il meglio dei giornali di tutto il mondo" mette un disegno del fondatore di Apple in prima e titola: "L'ultima sfida di Mr. Apple: Dopo aver rivoluzionato il mondo dei computer e della musica, ci prova con i telefoni. Ma questa volta rischia tutto. Passato, presente e futuro di Steve Jobs". In edicola sino a giovedì

Microsoft annuncia l'abbandono della società  da parte di Peter Moore. Era il capo della divisione che si occupa della Xbox. Redmond: "Ragioni personali, nulla a che vedere con i difetti riscontrati in alcuni esemplari della console"

Il negozio iTunes americano mette on line il video podcast dell'intervista congiunta di Steve Jobs e Bill Gates. A disposizione anche una versione audio.

Jon Rubinstein, già  a capo della divisione hardware di Apple e poi del gruppo di iPod, si unisce a Palm. Il suo compito sarà  costruire i dispositivi che concorreranno con iPhone. Reclutato da un fondo d'investimento capitanato da Fred Anderson e che ha tra i suoi finanziatori anche Bono.

L'€™atteso confronto di D: All Things Digital tra Bill Gates e Steve Jobs non delude le attese: ricordi, battute e le rispettive visioni sul futuro. Ma anche la netta sensazione che tra le due icone dell'€™informatica ci sia in realtà  complicità  e una storia comune che guida i loro rapporti ben oltre l'€™apparente, insanabile rivalità