Google rafforzerà le difese contro le truffe via Internet sfruttando l’intelligenza artificiale del suo modello Gemini Nano. Un recente post sul blog ufficiale illustra come l’azienda proteggerà gli utenti dai raggiri e in che modo l’AI verrà impiegata per aumentare la sicurezza su Search, Chrome e Android.
All’interno delle ricerche Google, i sistemi basati su AI analizzano quotidianamente miliardi di risultati, bloccando centinaia di milioni di pagine fraudolente. Nel report intitolato “Fighting Scams in Search” Google mostra come sia riuscita a intercettare un numero di pagine ingannevoli venti volte superiore rispetto al passato.
Ciò significa che gli utenti visualizzano risultati più affidabili, evitando siti che tentano di rubare dati sensibili. L’evoluzione dell’AI, continua a spiegare il colosso, ha consentito di esaminare grandi quantità di contenuti web, individuare campagne di truffa coordinate e riconoscere nuove minacce prima che si diffondano.
Ad esempio, la società ha osservato un aumento di falsi servizi clienti di compagnie aeree che invitavano gli utenti a chiamare numeri truffaldini. Queste, vengono ridotte durante la ricerca dell’80%.
Il rapporto continua, poi, sottolineando come su Chrome la modalità di protezione avanzata di Safe Browsing offra un livello di sicurezza doppio rispetto a quella standard contro phishing e altre frodi.
Adesso, grazie alla incorporazione di Gemini Nano, il modello linguistico di piccole dimensioni integrato direttamente nel browser desktop, il browser è in grado di individuare in tempo reale siti potenzialmente pericolosi, anche sconosciuti.
Questo approccio on-device, spiega Google, garantisce una valutazione immediata dei nuovi schemi di truffa, supportando in particolare la difesa contro quelle più insidiose di assistenza tecnica remota.
Notifiche web e AI
Per quanto riguarda le notifiche web, anche Chrome su Android integrerà presto avvisi basati sull’intelligenza artificiale. Quando il modello locale identifica un flusso di notifiche ingannevoli, l’utente riceverà un suggerimento per disattivarle o per rivedere i contenuti bloccati. Se l’avviso dovesse risultare in un falso positivo, basterà un tap per ripristinare le notifiche dal sito in questione.
Anche le chiamate e i messaggi rappresentano vettori di attacco sempre più sofisticati. Per questo Google ha lanciato su Messaggi e Telefono la funzione di Scam Detection, che opera direttamente sul dispositivo Android per segnalare tentativi di truffa via SMS o telefonata, prima che possano arrecare danni.
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