Dopo l’arrivo della versione per iPad, WhatsApp spinge su privacy e sicurezza per ridurre i rischi di truffe. Ecco le ragioni di una nuova funzione che introduce il nome utente per WhatsApp, messa in cantiere da Meta (che controlla l’applicazione) e in corso di sperimentazione in una delle ultime beta.
La novità di cui parliamo, apparsa con l’ultimo aggiornamento beta per iOS (versione 25.17.10.70 distribuita tramite TestFlight), è il metodo con cui ci si identifica sulla piattaforma: non più il numero di telefono ma un nome di login.
Nei mesi scorsi si era già parlato dello sviluppo di questa funzione, un sistema che viene già usato fin dalle origini da Telegram. Ma adesso emergono dettagli concreti su come sarà possibile selezionare e configurare un nome utente che rispetti regole ben precise, per garantire chiarezza, sicurezza e coerenza; soprattutto c’è la conferma che la funzione è in corso di sviluppo.
Le regole per scegliere lo username di WhatsApp
Secondo quanto riportato da WABetaInfo che ha scoperto che Meta sta lavorando agli username su WhatsApp, i nome utente dovranno soddisfare criteri rigidi:
- Non potranno iniziare con “www.”, per evitare di confondere gli utenti facendo pensare a link o siti ufficiali.
- Dovranno contenere almeno una lettera (a-z), così da impedire la creazione di username composti solo da numeri o simboli.
- Saranno consentiti solo lettere minuscole, numeri, punti e underscore.
- Non si potranno usare nomi già esistenti nei propri contatti o già scelti da altri, dato che WhatsApp non prevede l’uso di discriminatori come “nome#1234”.
- Sarà vietato terminare con estensioni come “.com” o “.net” per evitare fraintendimenti o potenziali truffe.
- Non si potrà iniziare o finire un nome utente con un punto né usare due punti consecutivi.
- Il nome dovrà avere una lunghezza compresa tra 3 e 30 caratteri, anche se WhatsApp si riserva di modificare questo limite in futuro.
Queste regole serviranno a proteggere gli utenti da impersonificazioni e frodi, problemi sempre più comuni sulle app di messaggistica.
Una volta scelto un username valido, l’utente vedrà apparire una schermata di conferma, con un’animazione celebrativa piena di coriandoli e da quel momento in poi, chi non ha il numero di telefono vedrà soltanto l’username di WhatsApp, sia nelle chat private sia nei gruppi.
In futuro, sarà possibile verificare la disponibilità di un nome utente WhatsApp direttamente online, così da configurarlo rapidamente e senza intoppi.
I vantaggi per la privacy
I vantaggi di questa funzione sono molteplici e vanno ben oltre la semplice personalizzazione del profilo. Prima di tutto, permetterà agli utenti di proteggere la privacy nascondendo il numero di telefono, così da non doverlo più condividere con sconosciuti o nuovi contatti.
Oggi infatti WhatsApp lega tutta l’identità al numero, mentre con il nuovo sistema si potrà chattare mostrando solo un nome scelto. Come abbiamo accennato, questo succede su Telegram, dove da anni gli utenti possono interagire e farsi trovare tramite username senza mai svelare il proprio numero.
La presenza di un identificativo univoco semplificherà l’avvio delle conversazioni, perché basterà cercare il nome, senza bisogno di memorizzare o scambiarsi numeri.
Questo ridurrà anche il rischio di truffe e impersonificazioni, un problema molto diffuso soprattutto nei gruppi pubblici, dove spesso si viene contattati da profili sospetti.
Quando arriverà?
Al momento non ci sono date ufficiali sul rilascio, ma se tutto andrà bene è possibile che l’aggiornamento possa essere introdotto presto. La presenza della funzione nel codice di una beta lascia infatti immaginare che il lavoro sia piuttosto avanzato.
Va anche detto che in passato alcune funzioni pur introdotte nelle beta non sono mai state rilasciate e altre volte sono invece arrivate molto dopo la loro prima apparizione, quindi è bene mantenere una certa cautela.













