Il sito VentureBeat nota nella costruzione del nuovo store Apple nel cuore della Silicon Valley l’appoggio a uno dei principali snodi della connessione globale, il PAIX (Palo Alto Internet Exchange), peculiarità che darà modo alla casa di Cupertino di presentare anche a centinaia di utenti contemporaneamente servizi che sfruttano la larga banda come trasmissioni live e streaming video.
Nell’edificio sulla 340 University Avenue di Palo Alto e sui documenti municipali non vi è alcun riferimento ad Apple ma quest’utimi suggeriscono che è la casa di Cupertino la società committente (l’architetto Bohlin Cywinski Jackson è lo stesso che ha progettato molti store della Mela in tutto il mondo, l’impresa di costruzione che si occupa del rifacimento è la DPR Construction, la stessa che ha costruito lo store nel centro di San Francisco).
La struttura del PAIX (controllata inizialmente da Digital Equipment Corporation) è nata nel 1996 come società d’interscambio (per consentire ai provider diversi di scambiarsi il traffico) ma è divenuta ben preso un grande datacenter ed è tuttora uno dei più importanti centri d’interscambio (Facebook è ad esempio un affittuario delle strutture del PAIX).
Apple potrebbe aver scelto PAIX per mostrare nuovi servizi per la Apple TV: secondo le voci circolate negli ultimi giorni, Cupertino vorrebbe trasformare questo dispositivo in una sorta di videoregistratore digitale, capace di archiviare film, telefilm, spettacoli TV sul cloud e da qui inviarli sul Mac o sui dispositivi mobili. Cupertino avrebbe esposto i piani e un prospetto illustrativo delle funzioni basilari a operatori dei network e a società che si occupano di produzione.
[A cura di Mauro Notarianni]