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Apple respinge la legge sui pagamenti App Store in Corea del Sud

Apple ancora contro i governi locali: secondo gli ultimi rapporti avrebbe riferito ai  legislatori della Corea del Sud che il suo sistema di pagamenti App Store è già conforme alla legge che richiede di accettare metodi di pagamento alternativi in App Store, creando un nuovo conflitto antitrust all’interno del paese.

La Korea Communications Commission (KCC) ha il compito di far rispettare la nuova legge sui pagamenti degli App Store: mentre Google afferma che intende conformarsi pienamente alla legge, compresa l’adozione di sistemi di pagamento di terze parti, Apple sembra resistere, affermando che non c’è nulla che debba cambiare.

Un rapporto di Reuters cita un funzionario all’interno del KCC, affermando che la posizione di Apple «Va contro lo scopo della legge modificata». Il funzionario ha richiesto l’anonimato, poiché apparentemente Apple starebbe ancora interloquendo con il KCC sulla conformità o meno.

apple pagamenti corea

Se i colloqui dovessero fallire, è probabile che il KCC avvii una nuova indagine antitrust contro Apple. Il rimedio più comune della commissione sono le sanzioni applicate alle imprese trovate in violazione di leggi e regolamenti. Secondo un avvocato che si occupa di antitrust in Corea del Sud, la strada per Apple è in salita se non dovesse rispettare la ratio della legge, nonostante la società creda di essere adempiente alla lettera.

La legge, soprannominata “legge anti-Google” dai media locali, vieta sia ad Apple che a Google di obbligare gli sviluppatori a utilizzare esclusivamente sistemi proprietari per pagamenti per gli acquisti in-app in Corea del Sud. Inoltre, l’emendamento alle leggi esistenti pone divieti sulle regole degli app store che impongono l’esclusività.

La nuova legislazione coreana rappresenta il primo tentativo riuscito di un grande governo di costringere i proprietari di app store a consentire pagamenti alternativi. Sebbene l’azione coreana non dovrebbe avere un impatto significativo sui profitti di nessuna delle due società, negli Stati Uniti e in altri paesi sono allo studio leggi simili, che potrebbero avere un impatto finanziario maggiore se si considera la totalità di queste leggi.

Apple, dal canto suo, ha sempre affermato che questo tipo di leggi mette a rischio la sicurezza e la protezione dei clienti dell’App Store.Ricordiamo che negli scorsi giorni Apple ha introdotto modifiche nelle regole di App Store per chiudere una causa legale avviata dagli sviluppatori.

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