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Come scegliere un disco SSD esterno per Mac, PC e iPhone

Abbiamo dedicato diversi articoli agli SSD, spiegando cosa sono, perché sono veloci e ormai irrinunciabili; la maggiorparte dei moderni computer ormai sfruttano internamente gli SSD (con vari fattori di form: 2,5″, mSATA, M.2, ecc.) ma pratici e convenienti sono ora anche gli SSD esterni.

Di seguito spieghiamo come scegliere un SSD esterno, di quali caratteristiche tenere conto oltre a fornire indicazioni su alcuni tra i modelli più validi attualmente in commercio riferendoci anche alla possibilità dei nuovi iPhone 15 Pro e Pro max di registrare video direttamente su un disco esterno grazie alla presenza di una porta USB-C.

Perché scegliere un SSD anziché un tradizionale disco esterno?

Le unità a stato solido utilizzano la memoria flash e sono in grado di offrire drastici miglioramenti delle prestazioni rispetto ai dischi rigidi meccanici. Dal momento che gli SSD non hanno parti in movimento soggette a rompersi, offrono benefici quali maggiore velocità, migliore efficienza energetica, migliori meccanismi di raffreddamento, minore rumorosità (gli SSD producono meno calore rispetto ai dischi rigidi e eventuali ventole non dovranno compiere la stessa quantità di lavoro), maggiore durata e flessibilità (non avendo parti mobili, in caso di caduta i rischi di perdere i dati sono minori), backup più veloci.

Un SSD esterno è la soluzione più semplice per aggiungere spazio al portatile senza dover sostituire l’unità interna o eliminare dati importanti.

Interfacce

Gli SSD sono veloci ma la loro velocità dipende anche dall’interfaccia che mettono a disposizione e alla quale vengono collegati. Il tipo di connessione riveste un ruolo fondamentale per la velocità effettiva di trasferimento dei dati da e verso l’unità. L’interfaccia USB 3.1 di prima generazione, ha un limite di 300-400 MB/s contrariamente alla seconda generazione, che arriva a 700-800 MB/s.

Gli SSD più nuovi integrano connessioni USB-C e spesso nella confezione sono presenti adattatori per connessioni USB-C e USB-A (se non li trovate nella confezione questi ultimi sono in vendita per pochi euro; es questi). Se cercate la velocità assoluta, non vi importa del prezzo (e il vostro computer supporta questo tipo di connessioni), scegliete SSD esterni con connessioni Thunderbolt 3: sono costosi ma sono gli unici in grado di sfruttare tutta la banda della connessione Thunderbolt 3 (40 Gbit/s teorici); le altre unità devono “accontentarsi” (si fa per dire) della USB 3.1, che si ferma a 10 Gbit/s.

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Velocità

La velocità è un altro aspetto importante per la scelta di un SSD esterno. Un’unità lenta può far perdere ore quando si tratta di gestire progetti complessi. Le unità SSD esterne più economiche offrono una velocità di lettura fino a 540 MB/s, che è mediamente 3,8x più veloce della maggior parte dei dischi rigidi; le migliori offrono (o superano) una velocità di lettura fino a 1.050 MB/s, praticamente 1,8 volte più veloce della maggior parte degli SSD portatili e sono fino a 7,5 volte più rapide dei tradizionali dischi rigidi esterni.

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Il form factor

Un diverso aspetto che è possibile prendere in considerazione è quello dell’aspetto estetico. Esistono SSD esterni di varie forme, ma alcuni sono più pratici di altri perché più piccoli e leggeri, con il vantaggio di poter essere trasportati molto facilmente in borsa e persino al punto da poter essere inseriti nella tasca di una giacca o di un giubbotto. Se questo aspetto è importante, verificate nelle specifiche del produttore larghezza, altezza, spessore e peso.

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Durabilità

Sebbene per loro natura più resistenti, gli SSD non sono tutti uguali e alcuni sono in grado di garantire maggiore durabilità e offrono una struttura robusta. Se prevedete che l’SSD esterno sarà spostato di frequente, verificate che i componenti interni ed esterni dell’unità siano in grado di sostenere i potenziali rischi. Controllate le specifiche dei produttori: alcune unità vantano test rigorosi contro urti, vibrazioni, raggi X, campi magnetici e cadute da più di 2 metri; altro fattore interessante da questo punto di vista è la custodia in alluminio anodizzato di alcuni modelli, in grado di offrire resistere alle condizioni più estreme.

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Una custodia con cerniera, da acquistare a parte, interessante per chi viaggia

Capacità di archiviazione

Ovviamente l’SSD esterno sarà sfruttato come spazio di archiviazione aggiuntivo. Di quanto spazio abbiamo bisogno: ovviamente dipende da caso a caso. Se si tratta solo di foto, probabilmente non vi servirà un “taglio” enorme; se invece si tratta di ore e ore di video, meglio essere previdente e acquistare unità SSD di taglio più grande. Creativi come fotografi e videomaker hanno sicuramente bisogno di più spazio rispetto agli utenti occasionali.

Ovviamente si possono comprare più unità con i pro e i contro che questo comporta (la possibilità di raggruppare i progetti in una sola unità, senza bisogno di copiare dati, anziché doverli copiare da unità diverse e mettere insieme i file sul portatile e la necessità di gestire e trasportare due dischi). Le odierne unità SSD si trovano in “tagli” da 250GB, 500GB, 1TB e 2TB.

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Compatibilità

Come inizializzare (formattare) le unità SSD? Dipende dal loro target d’uso. Se le usate principalmente su Mac, il nostro consiglio è di inizializzare come HFS+; se invece devono essere usate sia su Mac, sia su PC, è possibile usare il formato exFAT (qui trovate le spiegazioni con le differenze tra i vari sistemi). Volendo, e, è possibile creare una partizione dell’unità per gestire entrambi i sistemi operativi.

Se si prevede di usare ingenti quantità di dati, meglio scegliere l’unità da 2 TB, dato che lo spazio disponibile deve essere ripartito al 50% tra i due sistemi operativi.

Il software disponibile con alcune unità permette di criptare il dispositivo con una password
Il software disponibile con alcune unità permette di criptare il dispositivo con una password

Sicurezza

Alcuni SSD offrono funzionalità per la cifratura dei dati utili se non si vuole correre il rischio di essere esposti a furti e danneggiamenti da parte di chiunque si colleghi all’unità. Su Mac è ad ogni modo possibile usare File Vault garantendo la crittografia per la protezione dei dati con tutti i dischi.

Registrare con iPhone 15 Pro su SSD Esterni

Come vi abbiamo spiegato fin dalla presentazione del nuovo iPhone  i modelli 15 Pro e Pro Max sono in grado di registrare video in formato Raw su memorie esterne collegate alla USB-C che ha sostituito la connessione Lightning. I dischi che vi mostriamo nella nostra selezione sono teoricamente in grado tutti di collegarsi ad iPhone ma ovviamente sceglierete quelli più leggeri e compatti in grado di sostenere una velocità di scrittura di circa 1000 Mbps per non perdere un singolo frame del vostro filmato.

Le unità scelte da Macitynet

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