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Il vero motivo della causa Qualcomm contro Apple è Intel

La battaglia legale tra Apple e Qualcomm volge al termine, con il dibattimento in fase di chiusura. Un tribunale ha stabilito che Qualcomm deve ad Apple 1 miliardo di dollari, secondo gli avvocati di Apple, la “reale motivazione” dietro la causa intentata dal chip maker è Intel. Ecco perché.

Più che per la violazione di brevetti, la causa di Qualcomm è stata, a dire di Apple, per motivazioni economiche. Nel dettaglio, Qualcomm avrebbe attaccato Apple nelle aule dei tribunali, per via della scelta di Cupertino di utilizzare anche modem Intel nei propri smartphone.

L’avvocato di Apple ha osservato che Qualcomm ha fornito i modem e tecnologia brevettata a produttori di smartphone rivali durante lo stesso periodo in cui Apple ha iniziato quella che sarebbe diventata una transizione completa a Intel. Ed allora, continua

Noi … dovremmo poter essere in grado di uscire anche con altri

Il primo iPhone di Apple ad utilizzare un chip wireless di Qualcomm ha debuttato nel 2011, quando il gigante tecnologico ha rilasciato una versione di iPhone 4 in grado di funzionare su rete Verizon. Le due società hanno poi forgiato un rapporto esclusivo fino al 2016, quando Apple ha iniziato a impiegare chip modem Intel in alcuni modelli di iPhone 7. Da qui in poi la quota di iPhone con modem di Intel è rapidamente aumentata nei successivi due anni, e Apple ha completamente allontanato Qualcomm nel 2018, con la serie iPhone XS e XR.

Peraltro, ricorda il COO di Apple, Jeff Williams, che ha testimoniato in una recente azione della Federal Trade Commission contro Qualcomm, il gigante tecnologico di Cupertino avrebbe tentato di utilizzare hardware Qualcomm negli ultimi modelli di iPhone, ma la richiesta è stato respinta dal chip maker.

Il vero motivo della causa Qualcomm contro Apple è Intel

Nella sua arringa finale, Qualcomm ha tentato di screditare la testimonianza del testimone Apple, Arjuna Siva, un ex ingegnere di Cupertino, la cui testimonianza è stata anche oggetto di attenzioni Apple. Dapprima Siva, che ha lavorato a Qualcomm prima del rilascio dell’iPhone 4 Verizon, avrebbe dovuto testimoniare sostenendo di aver co-inventato la tecnologia dietro al brevetto Qualcomm US Patent No. 8.838.949.

Dapprima Siva avrebbe deciso di non presentarsi in tribunale, comparendo poi solo dietro mandato coattivo del giudice, testimoniando però che la base del brevetto 949 brevetto era davvero  una sua idea.

Ad ogni modo, come ricorda anche Appleinsider, Qualcomm richiede 31 milioni di dollari ad Apple, come risarcimento danni per la violazione di tre brevetti relativi alla conservazione della potenza ed dell’efficienza operativa nei dispositivi portatili come gli smartphone. Il chipmaker sta chiedendo una tassa di 1,40 dollari per ogni modello di iPhone che avrebbe violato tali brevetti, ossia quelli che utilizzano i modem Intel, invece che dell’ hardware Qualcomm, venduti tra il luglio 2017 e l’autunno 2018.

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