Da pochi giorni è disponibile LibreOffice 25.8, nuova versione del software libero e multipiattaforma di produttività personale che comprende applicazioni per l’elaborazione di testi, fogli di calcolo, presentazioni, grafici e disegni, database e formule matematiche, e tra le peculiarità di questa versione i requisiti minimi: non sono più supportati vecchi sistemi operativi come Windows 7/8; su Mac il sistema operativo minimo richiesto è macOS 10.15 e dalla versione 26.2 servirà almeno macOS 11: in altre parole se il vostro computer è vecchio, il pacchetto in questione non funzionerà più, una scelta particolare, tenendo conto che da sempre si è fatto notare per la buona compatibilità con sistemi operativi non recenti.
Gli sviluppatori evidenziando che “in un contesto globale di crescente preoccupazione per la privacy dei dati, il cloud lock-in e il capitalismo di sorveglianza, LibreOffice 25.8 fornisce soluzioni concrete”: è open source (il codice sorgente è disponibile per la consultazione ed è completamente libero da vincoli tecnologici proprietari), non raccoglie dati personali, metriche di utilizzo o informazioni diagnostiche (è conforme alle normative sulla protezione dei dati richieste dalle implementazioni della pubblica amministrazione, GDPR), funziona in locale ( senza necessità di una connessione Internet o cloud) e offre funzionalità di collaborazione self-hosted (l’integrazione con soluzioni cloud on-premise, come Nextcloud, consente ai team di collaborare senza condividere informazioni con le Big Tech).
Le principali novità di LibreOffice 25.8
Per quanto riguarda le novità (qui l’elenco completo), LibreOffice 25.8 vanta migliore all’interfaccia utente: la finestra di dialogo Benvenuto/Novità offre ora l’accesso al selettore dell’interfaccia utente e alle opzioni di aspetto, consentendo ai nuovi utenti di sfruttare l’interfaccia utente flessibile di LibreOffice e personalizzare l’aspetto in base alle proprie preferenze.
Secondo gli sviluppatori il pacchetto è più veloce: dall’avvio allo scorrimento di documenti di grandi dimensioni, promette significativi miglioramenti della velocità su macchine meno potenti.
È stata migliorata l’interoperabilità con i file Microsoft Office, per una gestione più accurata dei file DOCX, XLSX e PPTX e meno problemi di formattazione, grazie a modifiche quali:
- una revisione completa della sillabazione e della spaziatura delle parole
- gestione dei font in Impress compatibile con i file PowerPoint
- l’aggiunta di nuove funzioni in Calc: CHOOSECOLS, CHOOSEROWS, DROP, EXPAND, HSTACK, TAKE, TEXTAFTER, TEXTBEFORE, TEXTSPLIT, TOCOL, TOROW, VSTACK, WRAPCOLS e WRAPROWS.
Ci sono, naturalmente, altre importanti novità, come la possibilità di esportare in formato PDF 2.0 e diversi nuovi servizi della libreria ScriptForge.












