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Linksys Velop, recensione dell’evoluzione di Airport

Linksys Velop è un sostanzialmente un router Wi-Fi pensato (soprattutto) per la casa e/o per il piccolo ufficio, capace di creare e estendere una rete Wi-Fi partendo da un collegamento fisico con qualsiasi operatore, in modo semplice e modulare.

Prima di dettagliare pregi e difetti di questo prodotto però facciamo un passo indietro e cerchiamo di capire perché questa soluzione è molto interessante da un punto di vista tecnico e commerciale.

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Airport Velop, la Recensione

Un po’ di storia

Per capire bene che cosa è la soluzione Linksys Velop e perché è importante per l’utente, specialmente per quello Mac, serve tornare ai tempi in cui Apple introdusse la prima Airport nel 1999.

Oltre al design la vera novità di Airport era il software di configurazione, per la prima volta adatto anche a chi non era un tecnico.

Con l’andare del tempo le caratteristiche di Airport si sono mantenute, ma il modello attuale, datato 2014, non è più in produzione ed è normale che gli utenti Mac si stiano guardando attorno (noi abbiamo preparato una guida apposita).

Inoltre, negli ultimi anni si è diffusa la tecnologia Mesh, che ottimizza le reti wireless senza perdita (come vedremo dopo). Probabilmente questo è stato uno dei motivi dell’abbandono di Airport da parte di Apple, considerando che un prodotto senza Mesh oggi non è competitivo.

Linksys Velop si inserisce in questo mercato con una proposta interessante, che mette da una parte la tecnologia Mesh al centro, e dall’altra propone un software molto buono pensato proprio per chi non è un esperto di reti e di configurazione.

Siamo felici di vedere che l’eredità di Airport continua, allo stesso tempo certifichiamo ancora una volta Apple che, quasi vent’anni fa, aveva capito qual era la strada giusta per questo tipo di tecnologia.

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Forma e sostanza

La confezione di Linksys Velop è semplice, ma curata: fuori dalla scatola (la versione da noi testata è quella a due nodi) troviamo le due torrette, i cavi di alimentazione, un piccolo manuale di istruzioni e un cavo Ethernet per il collegamento al modem.

L’installazione è molto semplice: basta posizionare le due torrette l’una collegata ad un network e l’altra abbastanza lontana da allargarlo, accenderle, aprire l’App per iPhone e Android e sostanzialmente seguire le istruzioni di configurazione, nelle quale servirà dare un nome al network (a piacere) e scegliere una password (due se creiamo un network per gli ospiti).

La fase di installazione dura davvero pochissimi minuti, nei quali l’App ci guida nelle fasi passo passo, creando di fatto una sottorete di quella principale che abbiamo con il collegamento internet.

Le torrette sono realizzate in plastica bianca e si posizionano ovunque, in vista o meno: il design è curato ed è stata posta la giusta attenzione anche ai cavi, la cui uscita è posizionata al di sotto con una insenatura laterale.

Appena sotto trova posto anche il pulsante di accensione hardware, le due prese Ethernet e il pulsante di reset hardware.

Mesh

L’intero sistema Linksys Velop fa leva sulla tecnologia Mesh, di cui negli ultimi anni si sente parlare molto e che sostanzialmente soppianterà piano piano le attuali tecniche di extender, di certo più economici ma tipicamente pieni di controindicazioni.

Fino ad oggi spesso per estendere la portata di un segnale si usava un Range extender, un apparecchio hardware che semplicemente riceveva il segnale wireless e lo ripeteva, ampliando il raggio d’azione ma introducendo un segnale molto più sporco di interferenze e con potenza più o meno dimezzata.

Con la tecnologia Mesh invece ogni nodo (nel qual caso una torretta) funge a sua volta da piccolo router, dialogando con gli altri e creando una struttura simile a internet, anche se in un cerchio ristretto.

I vantaggi sono molteplici: in primo luogo il segnale resta pulito e con la stessa potenza, in secondo luogo la rete stessa è elastica e può essere facilmente ampliata semplicemente aggiungendo nuovi nodi, identici ai primi. L’unica necessità è che ogni nodo deve operare in una zona in cui può reperire il segnale degli altri, in modo da poterlo ripetere (oppure essere raggiungibile via cavo).

Ultima chicca, le torrette Linksys Velop si aggiornano da sole attraverso internet, senza chiedere nulla.

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Uno schema del funzionamento della tecnologia Mesh: ogni nodo copre una zona e per estendere il tutto basta aggiungere un nuovo nodo

Linksys, l’App per tutti

L’App Linksys, come detto, è costruita per essere gestita da personale non addetto ai lavori: tutto è progettato a pagine con pulsanti chiari e terminologia adatta anche a chi di reti non si è mai occupato.

Ma le potenzialità dell’App non si limitano alla semplice configurazione, ma al controllo completo e costante di tutte le funzioni. In primis, l’App ha il grande pregio di funzionare anche fuori dalla rete Wi-Fi, il che vi permette di controllare e cambiare i parametri del vostro Wi-Fi di casa anche dall’ufficio (addio bambini dimenticati a casa davanti alla XBox).

In secondo luogo, il controllo è totale su tutti i dispositivi: potete stabilire le priorità di un device su di un altro (ad esempio, il Mac di lavoro ha la priorità sull’uso di internet rispetto alla consolle), potete gestire un accesso ospite, impostare gli avvisi, applicare un filtro famiglia che decide chi, quando e dove può navigare (impostando gli orari oppure creando una black List di siti, tutte funzioni molto utili per chi ha dei marmocchi o per chi in ufficio vuole bloccare l’accesso ai social-network).

Infine, un comodo tool permette anche di effettuare test di velocità sulla rete, molto comodi in caso di problemi o di dubbi prima di contattare l’assistenza tecnica dell’operatore.

Considerazioni

Linksys Velop è oggi un sistema veloce, affidabile e che non ha richieste eccessive per quello che riguarda la configurazione.

Il design è interessante e discreto, sta bene in salotto come in ufficio, l’App è estremamente efficiente e offre moltissime funzioni personalizzabili.

Il costo, infine, ci sembra in linea con la concorrenza e adatto alle potenzialità del prodotto (anche se noi optiamo per l’acquisto della confezione con almeno due nodi).

Tutto oro quello che luccica? Probabilmente si, è difficile qui trovare un difetto ad un sistema pensato per operare in totale autonomia che fa quello che promette, un compito tanto semplice quanto delicato. A voler trovar le pulci, potremmo dire che Linksys Velop è adatto alla casa e al piccolo ufficio, ma che è difficile da integrare in un sistema di rete complesso, perché non ha l’elasticità giusta per il mercato professionale.

Linksys Velop è distribuito in Italia da Attiva, e i lettori possono trovarlo in tutti gli Apple Premium Reseller della penisola, come nei migliori negozi di elettrodomestici e informatica, ma sono disponibili anche online.

Pro

• Eleganti e funzionali
• Sistema automatico, configurazione facilitata
• L’App è fatta davvero molto bene

Contro

• E’ uyn prodotto pensato per l’uso Basic, non offre l’elasticità dei concorrenti professionali.

Prezzo

199,99 Euro (versione a un nodo), 299,99 Euro (versione a due nodi) e 429,99 Euro (versione a tre nodi)

REVIEW OVERVIEW

Design
Facilità d'uso
Prestazioni
Qualità/Prezzo

In sintesi

Potente, facile e versatile: difficile dire se questo è il sistema Wi-Fi migliore del mercato, ma sicuramente sta nel ristretto gruppo

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