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Marshall, lo storico marchio audio cambia proprietà

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Fondata a Manchester nel 1962 il marchio Marshall è conosciuto in tutto il mondo non più solo per i leggendari amplificatori per chitarra, ma anche con un catalogo prodoti in costante espansione da anni: a oltre 60 anni di storia la proprietà lascia la famigllia del fondatore.

E indovinate un po’ dove si trasferisce? Naturalmente in Cina. Il gruppo cinese HongShan Capital Group (HSG) ha acquisito una quota di maggioranza di Marshall Group, l’azienda britannica famosa per i suoi leggendari amplificatori rock.

L’accordo è da 1,1 miliardi di euro, con la famiglia Marshall che manterrà una partecipazione superiore al 20%, collaborando con HSG per rafforzare il marchio e garantirne una crescita sostenibile e redditizia. Tra i venditori figurano Telia, Altor, Time for Growth e Zenith.

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Chi è Marshall

Fondato nel 1962 a Manchester da Jim Marshall, soprannominato “il Padre del Suono Forte” e da suo figlio Terry, il marchio è diventato iconico nel mondo della musica rock grazie ai suoi amplificatori, utilizzati da leggende come Jimi Hendrix, Eric Clapton e Jimmy Page. Ancora oggi gli amplificatori Marshall sono prodotti nel Regno Unito, a Milton Keynes.

Nel 2010 Marshall ha ampliato la sua attività collaborando con la società svedese Zound Industries per la creazione di cuffie e altoparlanti Bluetooth a marchio Marshall. Nel 2023 il business degli amplificatori Marshall ha cambiato proprietà con l’acquisizione da parte di Zound e la creazione di Marshall Group, con la famiglia Marshall come principale azionista singolo.Marshall Emberton, lo speaker impermeabile e compatto che suona per 20 ore

HSG, invece, fondata nel 2005, è una società di venture capital che ha investito in oltre 1.500 aziende, tra cui giganti come Alibaba, BYD e ByteDance. L’obiettivo del gruppo è ampliare la portata globale di Marshall, sfruttando le sue competenze nei canali digitali e nell’ottimizzazione della supply chain.

Il CEO di Marshall Group, Jeremy de Maillard, ha dichiarato che l’accordo rappresenta un’opportunità per continuare a costruire sullo status iconico dell’azienda, raddoppiando i ricavi già raggiunti tra il 2020 e il 2024, pari a 400 milioni di euro.

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Con questa acquisizione, dal canto suo HSG mira a rafforzare la posizione di Marshall come punto di riferimento per i chitarristi e a espandere la sua presenza globale, mantenendo lo spirito che ha definito il marchio per generazioni. Terry Marshall ha sottolineato che questa collaborazione mira ad “amplificare l’amore per la musica e per il marchio Marshall per i decenni a venire.”

Tutti gli articoli su Marshall li trovate direttamente a questo indirizzo, da questapagina quelli su Adidas. Invece gli articoli dedicati a Finanza e Mercato sono disponibili ai rispettivi collegamenti.

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