Microsoft annuncia la chiusura di tutti i suoi negozi al dettaglio in tutto il mondo, con solamente quattro eccezioni che però riguardano i Microsoft Experience Center. L’annuncio non coglie di sorpresa, anche perché la catena di negozi fisici di Redmond non ha mai raggiunto la diffusione, il successo e nemmeno la popolarità degli Apple Store, catena presa sempre come termine di paragone per le iniziative di vendita al dettaglio nel settore della tecnologia e non solo.
L’annuncio della multinazionale di Windows spiega le motivazione di questa scelta indicando alcune ragioni principali: la continua espansione e successo dei negozi online e digitali e lo stop forzato per Coronavirus che ha comunque spinto dipendenti ed esperti di prodotto e tecnologie Microsoft a svolgere il proprio lavoro di assistenza e supporto ai clienti direttamente online e da remoto, attività che continueranno ad eseguire dagli uffici delle varie sedi Microsoft.

Anche se Microsoft annuncia la chiusura dei suoi negozi al dettaglio nel mondo, in realtà la mossa interessa quasi esclusivamente gli Stati Uniti perché di tutti i 116 punti vendita, ben 107 sono proprio negli USA. Come accennato rimangono aperti e proseguono l’attività i Microsoft Experience Center di Redmond, New York, Londra e Sydney.
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