Chi desidera acquistare un dispositivo Wifi compatibile con le specifiche provvisorie dello standard ‘n’ dalla primavera prossima potrà farlo anche senza preoccuparsi che a breve diventi un pezzo di ferraglia quasi inservibile. Questa la conseguenza della decisione della Wifi Alliance, l’associazione che si occupa di cerficare gli apparecchi Wifi, di lanciare un processo di ‘pre-omologazione’, in anticipo sul completamento dello standard finale. L’iniziativa garantirà l’interoperabilità tra sistemi di produttori diversi e la possibilità di aggiornare il firmware per rendere l’hardware compatibile con la versione finale quando sarà disponibile.
La scelta di procedere su questa strada é frutto della pesante serie di ritardi che si sta accumulando in vista dell’approvazione definitiva di IEEE 802.11n. Come chiarito da Macity in un precedente articolo il nuovo standard che porterà il Wifi verso i 600 mbps al secondo, dovgeva essere pronto ad inizio 2007, ma ora, in conseguenza di ben 12000 osservazioni al protocollo in draft è molto probabile che il voto definitivo non arrivi che ad inizio 2008. Quel che la Wifi Alliance vuole evitare é che nei diciotto mesi d’attesa i produttori, a caccia di fatturato, rilascino hardware compatibile con le specifiche provvisorie implementate da ciascuno a suo modo generando una babele di reti incompatibili tra di loro e probabilmente incompatibili anche con la versione finale.
Per aggirare il problema, così, nella primavera del 2007 una volta disponibile la seconda versione ‘draft’ l’Alleanza darà il via ad una ‘Fase 1’ durante la quale ciascun dispositivo sarà ‘pre-certificato’ garantendo l’interoperabilità con dispositivi di marche diverse; la ‘Fase 2’ prenderà il via una volta approvata la versione finale. I dispositivi certificati nel corso della fase uno potranno essere aggiornati alla versione definitiva.
In questo modo i produttori potranno cominciare a beneficiare delle vendite dei nuovi dispositivi Wifi e i consumatori acquistare prodotti universali e che continueranno a funzionare anche una volta approvata la versione definitiva.
L’approvazione a fasi multiple non è una novità per la Wifi Alliance. Nonostante l’associazione solitamente ha atteso la versione finale degli standard, già una volta ha seguito questa procedura, in occasione del lancio di 802.11i, il Wifi ‘sicuro’. Inizialmente approvò il WPA (Wi-fi Protected Access) e un anno dopo iniziò a certificare i prodotti veri e propri.